Ormai è ufficiale. La dogana di Aprilia è operativa all’interno dell’ex stabilimento Acqua Claudia, che sono stati ristrutturati e adibiti per i nuovi uffici con tipologia “open space” e per i locali tecnici, i servizi, il magazzino e gli archivi.

La nuova struttura è stata ricavata in un capannone industriale riadattato allo scopo che si trova in un’area strategica sulla strada regionale Pontina.

Nel piazzale esterno, recintato con cemento “new jersey” e rete elettrosaldata, invece, è stata installata una banchina prefabbricata per il controllo delle merci direttamente dalla sponda dei camion, sono stati individuati i parcheggi ed è stata regolamentata la circolazione degli autoveicoli in entrata e in uscita sia per gli utenti della Dogana che per gli altri utenti del complesso dell’ex Acqua Claudia.

I 13 funzionari che opereranno nella struttura si occuperanno di attività legate alla gestione dei tributi, alle verifiche ai controlli ed all’attività antifrode nel settore delle dogane, delle accise e dell’iva intracomunitaria, relativamente alle operazioni commerciali esplicate dalle aziende del territorio pontino, e allo sdoganamento delle merci.

Si chiude così una vicenda lunga tre anni; "dopo 3 anni dalla delibera del Consiglio Provinciale in attuazione all’accordo con il Comune di Aprilia per la ristrutturazione dei locali ex Claudia da destinare alla sezione doganale di Aprilia - ha commentato Virgilio Tisba segretario della Uilpa Dogane di Roma e del Lazio -, trova soluzione una problematica che ha visto la Uilpa Dogane del Lazio partecipe in prima persona per quel che concerne il miglioramento della vivibilità operativa dei nostri colleghi doganali".

“Un grazie va rivolto a tutti i nostri colleghi doganali – conclude Tisba -, che con grande spirito di abnegazione hanno sempre continuato a svolgere il loro lavoro anche in condizioni non certo soddisfacenti dal punto della sicurezza, raggiungendo nel contempo, sempre, gli obiettivi prefissati dall’Agenzia delle Dogane”.