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Cronaca

Operazione Alba Pontina, gli arrestati ai domiciliari negano le accuse

Ultimi interrogatori per gli indagati finiti agli arresti nell'operazione che martedì scorso ha smantellato il clan di Silvio a Latina

Interrogati questa mattina tre degli arrestati dell'operazione Alba Pontina che si trovano ai domiciliari. Sono stati ascoltati dal gip del tribunale di Latina Mara Mattioli Antonio Marcello Fusco, Francesca Zeoli e Gianluca D'Amico. Ai tre vengono contestati reati minori rispetto a quelli a carico dei principali indagati del appartenenti al clan Di Silvio. In particolare, Fracesca Zeoli è accusata di riciclaggio, per aver accettato di far accreditare sul proprio conto corrente una somma che sarebbe stata provento di un'estorsione; D'Amico è invece accusato di aver partecipato alla campagna elettorale di una candidata di Terracina per l'affissione di manifesti.

Tutti e tre hanno deciso di rispondere alle domande del giudice di Latina fornendo una propria ricostruzione dei fatti e, di fatto, respingendo ogni accusa. Per Fusco l'avvocato della difesa Amleto Coronella ha presentato richiesta di scarcerazione sulla quale il magistrato si è riservato. 

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