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Cronaca

Operazione Arpalo, una perizia medica anche per Paola Cavicchi

L'indagata ha chiesto gli arresti domiciliari perché le sue condizioni di salute non sarebbero compatibili con il carcere

Una misura meno afflittiva del carcere è stata chiesta da Paola Cavicchi, arrestata nell'ambito dell'inchiesta Arpalo insieme a Pasquale Maietta e ad altre 11 persone, con l'accusa di associazione a delinquere. Il legale della donna, l'avvocato Leone Zeppieri, ha avanzato la richiesta di arresti domiciliari motivandola con il fatto che il suo quadro clinico sembrerebbe non compatibile con il carcere. La notizia è stata anticipata da Latina editoriale oggi.

E ora anche su Paola Cavicchi, che si trova in carcere a Roma da lunedì 16 aprile, è stata disposta una perizia medica che dovrà valutare le condizioni di salute. Il gip del tribunale di Latina Laura Matilde Campoli ha dato incarico al medico legale Maria Elena Silviotti, la stessa che aveva già effettuato la perizia medica su Pasquale Maietta nei giorni scorsi. Il medico legale effettuerà la visita e sulla base della perizia il giudice valuterà la compabilità con il regime carcerario anche per l'indagata, socia del commercialista pontino.

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