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Cronaca

Contrabbando di carburante, Latina centrale di stoccaggio: al vertice un imprenditore

L'operazione Gasoline è stata coordinata dalla Procura di Trento e ha toccato anche le province di Latina e di Roma. Sequestrati nel capoluogo due depositi

A Latina il centro di stoccaggio del carburante di contrabbando. E sempre a Latina il vertice di un'organizzazione che operava in diverse province italiane. Parte da Trento l'operazione "Gasoline", condotta dalla squadra mobile locale in collaborazione con la polizia di Latina, Salerno e Roma, l'Agenzia delle dogane, la Guardia di Finanza e la polizia stradale di Trento. Dieci le misure cautelari eseguite, di cui sei in carcere e quattro ai domiciliari. Sette gli italiani finiti in manette residenti tra Latina, Roma e Salerno, tre invece gli stranieri. L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata all'evasione delle accise sui carburanti impiegati per alimentare veicoli industriali.

Nel corso dell'operazione sono stati inoltre sottoposti a sequestro due depositi situati a Latina e poi motocicli, autocarri, veicoli, denaro contante per 55mila euro, Rolex, anelli in oro e pietre preziose, conti corrente degli indagati e 83mila litri di carburante. 

Le indagini sono durate circa 8 mesi ed è stato stimato che il mancato guadagno per l'erario sia stato in questo periodo di circa un milione di euro. Il carburante veniva acquistato nell'Est Europa ed entrava poi in Italia accompagnato da falsa documentazione che attestava come destinazione Malta. In realtà il prodotto finiva nel deposito di Latina per essere poi commercializzato.

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