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Cronaca Fondi

Operazione "Mare sicuro", spiagge al setaccio: scattano sequestri, sanzioni e denunce

A Fondi i militari della Guardia Costiera hanno scoperto due noleggiatori abusivi in un tratto di arenile libero, mentre a Gaeta e a Formia due stabilimenti balneari erano privi del servizio di salvataggio

Occupazione abusiva di demanio pubblico marittimo. E’ quanto hanno scoperto questa mattina gli uomini della Guardia Costiera di Gaeta nell’ambito di un servizio di vigilanza connesso con l’operazione “Mare Sicuro”. In seguito a diverse segnalazioni gli operatori sono intervenuti in un tratto di arenile libero del comune di Fondi - località Tumulito, dove alcuni bagnanti lamentavano l’impossibilità di fruire liberamente del tratto di spiaggia, per la presenza di noleggiatori di attrezzature balneari.

Il personale militare, intervenuto nella spiaggia oggetto della segnalazione, ha avuto modo di accertare l’effettiva occupazione di un tratto di arenile con l’illecito posizionamento di circa 100 attrezzature balneari, tra ettini e ombrelloni. Materiale che era stato posizionato senza alcuna effettiva richiesta di noleggio da parte degli utenti, facendo apparire, di fatto, un tratto di spiaggia libera come stabilimento balneare in concessione.

Individuato l’autore, P.E. di Fondi , i militari della Guardia Costiera lo hanno diffidato all’immediata rimozione delle attrezzature balneari, al fine di riconsegnare la spiaggia alla libera fruizione della collettività.

Le attrezzature sono state sequestrate e l’autore dell’abusiva occupazione demaniale è stato denunciato alla competente Autorità giudiziaria di Latina.

L’attività dei militari è proseguita individuando un’analoga situazione di abusiva lungo il litorale di Fondi. Questa volta, nei confronti di un altro noleggiatore è stata contestata l’occupazione di un’ampia area di demanio marittimo destinata abusivamente al deposito di attrezzature balneari. Circa 150 le attrezzature sottoposte a sequestro.

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I militari hanno contestato al responsabile anche il deturpamento di bellezze naturali in quanto il noleggiatore per asservire l’area ai propri scopi aveva provveduto a modificare lo stato della duna con recinzioni e scavi mirati a facilitare l’accesso.

Il trasgressore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Latina per i reati di occupazione abusiva di demanio, distruzione/deturpamento di bellezze naturali e realizzazione di opere non autorizzate.

A Gaeta uno stabilimento balneare sulla spiaggia di Serapo è stato invece sorpreso privo del servizio di assistenza e salvataggio, con grave rischio per la sicurezza dei numerosi bagnanti presenti in zona. Oltre mille euro la sanzione amministrativa

Una sanzione che si aggiunge a quella di pari importo comminata, nella giornata di ieri, ad un noleggiatore di Formia per non aver adeguatamente predisposto il servizio di assistenza e salvataggio. Il responsabile è stato anche denunciato alla Procura di Cassino poiché al momento del controllo, dopo un vano tentativo fornire false dichiarazioni sull’identità, ha reagito minacciando ed oltraggiando i militari che stavano eseguendo il controllo.

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