Residuati bellici rinvenuti in mare a Gaeta. L’episodio questa mattina nelle acque della città del golfo durante alcune operazione di salpamento di materiale sommerso. A fare la scoperta, nel tratto di mare davanti alla Banchina Caboto, l’operatore tecnico subacqueo del porto di Gaeta Salvatore Gonzales.

Dopo la scoperta, come ha spiegato la capitaneria di porto, immediatamente si è provveduto a sgomberare l’area.

In particolare cono state rinvenute tre bombe, presumibilmente di cannone modello Cavalli (dal generale Cavalli ideatore del tipo di bomba), risalente alla Prima Guerra Mondiale e un proietto di cannone, risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

Dopo aver interessato la Prefettura di Latina, la capitaneria di porto di Gaeta ha provveduto così ad emanare l’Ordinanza di interdizione dello specchio d’acqua interessato, pari ad un’area di circa 16000 metri quadrati.

La operazione recupero e brillamento degli ordigni verrà effettuata a cura degli artificieri della Marina Militare; per la tipologia del materiale rinvenuto, potrebbero emergere aspetti interessanti anche dal punto di vista storico.