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Cronaca

Parcheggi a pagamento, Pd: “Necessaria revisione del piano sosta”

Alla vigilia della scadenza dell'affidamento della gestione dei parcheggi a pagamento tema discusso in Commissione Viabilità. Porcari: "Doverosi modifiche sostanziali al piano attuale"

A pochi mesi dalla scadenza del contratto, oggi in Commissione Viabilità si è tornati a parlare del tema della revisione del piano sosta del comune di Latina.

A novembre scadrà l'affidamento della gestione dei parcheggi a pagamento e il prossimo passo sarà quindi quello di bandire una nuova gara.

“L'obiettivo dei parcheggi a pagamento nei centri cittadini dovrebbe essere quello di disincentivare l'uso dei mezzi di trasporto privati per favorire un trasporto sostenibile e non quello di fare cassa sulle spalle dei cittadini – afferma il consigliere comunale del Pd Fabrizio Porcari -; per questo è di fondamentale importanza che di pari passo con il piano sosta si cominci a lavorare seriamente sul nuovo piano del trasporto pubblico urbano del comune di Latina”.

“L'attuale piano sosta ha evidenziato, in questi anni, diverse criticità che dovrebbero essere affrontate e risolte. Le più evidenti sono quelle del rispetto del codice della strada: troppi stalli della sosta a pagamento sono situati in zone vietate dalla legge per esempio in curva o troppo vicine alle fermate degli autobus. Un'altra evidente criticità è quella del mancato controllo da parte del Comune dell'effettivo rispetto del contratto da parte della società che gestisce i parcheggi a pagamento. Chi controlla se gli stalli della sosta sono delle dimensioni previste dal codice della strada?”

“Proprio per questo problema – continua Porcari - il Pd ha chiesto agli uffici di competenza di verificare il rispetto delle grandezze previste dal codice della strada per i parcheggi del piazzale “ex autolinee-palazzo Pegasol”.

Ma c’è un altro punto che secondo il Partito Democratico merita di essere affrontato. “Ma soprattutto bisogna analizzare il decreto interministeriale 1444/68 che prevede che per “le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi” può non essere previsto il rispetto della proporzione di un adeguato numero di parcheggi liberi a confronto dei parcheggi a pagamenti. Il comune di Latina con una delibera di giunta della passata amministrazione ha dichiarato zona A il lungomare di Latina e tutta la zona interna alla circonvallazione”.

Il Pd contesta questa scelta “perché pensiamo – prosegue il consigliere - che includere tutta la circonvallazione come zona di particolare pregio artistica e ambientale sia una forzatura della legge solo per riuscire a creare il maggior numero possibile di parcheggi a pagamento e quindi incassare più soldi.  Chiediamo quindi che all'interno del nuovo piano sosta del comune di Latina all'interno della circonvallazione ci sia un adeguato numero di posti liberi come previsto dalla legge”.

“In ultimo – conclude Porcari - va anche considerata l'ipotesi dell'isola pedonale. Se davvero l'amministrazione ha come obiettivo l'isola pedonale allora si dovrebbe cominciare a pensare ad una zona del centro senza stalli per la sosta e a dei parcheggi di scambio esterni all'isola stessa”.

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