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Cronaca Persicara / Via Aniene

Asili nido, Pd: verifica degli standard e controllo rapporto costi/qualità

De Marchis, Zuliani e Sarubbo in visita alla struttura di via Aniene: "L'obiettivo della campagna del Pd è quello di raggiungere un elevato standard qualitativo nei servizi pubblici"

È sicuramente uno dei temi che sta più a cuore all’opposizione, quelli per cui più a combattuto contro le decisioni della maggioranza.

Parliamo degli asili nido che nei giorni scorsi ha visto gli esponenti del Pd battersi per una modifica dei criteri per l’ammissione alle strutture comunali.

E proprio ieri, Nicoletta Zuliani, Giorgio De Marchis, insieme al presidente della Commissione Trasparenza, Omar Sarubbo, si sono recati presso l’asilo nido di via Aniene, gestito in convenzione dalla cooperativa Astrolabio, i cui operatori avevano inoltrato l’invito. L’obiettivo era la verifica degli standard e il controllo del rapporto costi/qualità del servizio.

“Abbiamo risposto all’invito degli operatori – commenta il capogruppo De Marchis – perché l’obiettivo della campagna del Pd è quello di raggiungere un elevato standard qualitativo nei servizi pubblici come quello degli asili nido. Siamo perciò convinti che il sistema di convenzioni vada integrato con la gestione pubblica al fine di ottimizzare il servizio offerto”.

“Il Partito democratico aveva avanzato diverse proposte in commissione, mirate al miglioramento del regolamento – continuano gli esponenti del Pd -. Purtroppo però ci si è trovati davanti a una chiusura da parte della maggioranza che si limita soltanto a fare un’analisi contabile nella gestione degli asili, puntando a un risparmio che spesso vuol dire diminuzione della qualità”.

“La qualità del servizio deve essere ampliata con un miglioramento dell’aspetto psicopedagogico – dichiara la consigliera Zuliani -. Nelle scuole pubbliche lo standard delle competenze psico-pedagogiche delle educatrici è garantito da concorsi punteggi e graduatorie che tutelano il merito. Nelle cooperative può accadere che si tuteli il bisogno piuttosto che il merito. Il Comune, con pubblico concorso e in trasparenza, deve mirare a trovare un punto di equilibrio con le modalità di reclutamento delle cooperative sociali in ambito educativo. Sarebbe questo un punto di convergenza tra l’offerta del pubblico e le esigenze del privato”.

“Pensiamo che in una città con tante coppie giovani come Latina e con forti fenomeni di immigrazione – aggiunge il presidente Sarubbo - sarà opportuno potenziare il sistema degli asili nido mediante una politica mirata che sappia integrare le strutture pubbliche esistenti con quelle private gestite in convenzione. Sulle quali però andrà fatto un ragionamento in merito al rapporto costi/qualità del servizio erogato”.

“Nei prossimi giorni – concludono i consiglieri De Marchis, Sarubbo e Zuliani - saremo impegnati nelle commissioni e nella discussione del bilancio di previsione a trovare le risorse per rafforzare il servizio degli asili nido e nello stesso tempo proporremo una serie di analisi e di studi per verificare il livello della spesa delle strutture pubbliche e convenzionate e soprattutto per avviare un processo che miri a controllare i servizi erogati in convenzione tramite l’analisi della soddisfazione dell’utenza e la verifica puntuale degli standard qualitativi nell’erogazione dei servizi”.

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