Piazzale delle vecchie autolinee intitolato a Peppino Impastato: la cerimonia a Latina
Scoperta la targa dedicata al giovane giornalista e attivista ucciso per mano della mafia il 9 maggio del 1978. La cerimonia nel giorno del 40esimo anniversario della sua scomparsa
C’è stata questa mattina a Latina, nel giorno del 40esimo anniversario del suo omicidio, la cerimonia di intitolazione della piazzale delle vecchia autolinee a Peppino Impastato.
Una cerimonia molto sentita a cui hanno preso parte, oltre al sindaco di Latina Damiano Coletta e ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, anche il presidente dell’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio, Gianpiero Cioffredi.
Una cerimonia che ha offerto anche l’occasione per ricordare il giornalista e attivista politico che nella sua terra, la Sicilia, ha combattuto in prima persona contro la mafia e che per mano mafiosa all’età di 30 anni è stato barbaramente ucciso a Cinisi il 9 maggio del 1978.
"Sono molto contento di essere qui oggi, per questa intitolazione che è testimonianza dell'impegno quotidiano affinché in questa città si affermi sempre più la cultura della legalità e della responsabilità” ha detto Cioffredi. Il sindaco di Latina Coletta nel corso del suo intervento ha confermato l'impegno a mettere in cima a tutto la cultura della legalità ricordando le parole di Peppino Impastato: "Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un'arma contro la rassegnazione, la paura e l'omertà".
Alla cerimonia di scopertura della targa dedicata a Peppino Impastato nel piazzale delle vecchia autolinee, in via Pio VI, hanno partecipato anche gli studenti della scuola Tasso e del liceo Alighieri.