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Cronaca Europa / Viale Le Corbusier

Via Le Corbusier come un pista, Zuliani: “In pericolo gli studenti”

La strada a scorrimento veloce passa proprio davanti l'ingresso dell'istituto Manzoni. La consigliera del Pd chiede al Comune interventi volti a limitarne la pericolosità

Via Le Corbusier si presenta sempre più come una pista da corsa” Con queste parole la consigliera comunale del Pd Nicoletta Zuliani, anche in qualità di docente dell'istituto, descrive la strada a scorrimento veloce che passa proprio davanti l’ingresso del Liceo statale Manzoni di Latina.

“Il 24 aprile scorso una studentessa del Liceo è stata investita da un pirata della strada in Via Le Corbusier” ha raccontato poi la Zuliani. Quello che viene chiesto al Comune sono una serie di interventi per limitarne la pericolosità. 

“Il dirigente scolastico ha inviato al sindaco e al presidente della Provincia una richiesta per posizionare dossi nel tratto fuori dalla scuola – ha commentato la Zuliani –, io stessa ho richiesto una soluzione, magari un semaforo a richiesta, ma ci è stato risposto che è impossibile posizionare dissuasori di velocità in una strada a scorrimento veloce”.

Un tratto, quello di Via Magenta, che si presta ad aumentare le velocità proprio in corrispondenza dell’uscita della scuola fino all’incrocio semaforico con Via Romagnoli.

“Ci sono 1.300 studenti – spiega la consigliera – che ogni giorno sono in pericolo. Di fronte all’istituto c’è un bar frequentatissimo da tutti e il marciapiedi che porta i ragazzi alle autolinee è talmente stretto da non contenere i flussi degli studenti per cui in molti sono costretti a camminare sulla strada”.

Come tiene a precisare la Zuliani l’intervento assume “contorni di urgenza anche in ragione della lettera che il ministro Profumo ha inviato alle studentesse e agli studenti e delle scuole italiane dopo il terribile attentato di Brindisi e che in un passaggio afferma: “Colpire da vigliacchi una scuola è come colpire l’Italia intera, perché lì si forma il suo futuro. Dovete credermi, sento profondamente questa responsabilità e con me tutto il Governo e l’Italia intera. Faremo di tutto perché una cosa del genere non succeda mai più, affinché voi entrando nella vostra scuola pensiate solo ai compiti e allo studio, alle amicizie e allo sport”.

“Un passaggio importantissimo – commenta la consigliera comunale – perché spiega ai nostri ragazzi che la scuola è presidio di sicurezza, un posto dove devono sentirsi protetti e tutelati dalle istituzioni e dalla comunità che è concorde nell’assegnarle questo ruolo”.

“Purtroppo l’amministrazione comunale di Latina non è in grado di dare una risposta perché manca il personale capace di studiare una soluzione. Abbiamo scelto strade normali e pacifiche nel rispetto dei ruoli di ognuno – aggiunge la Zuliani – ma studenti, professori e genitori sono pronti a una forte azione di protesta affinché sia data una risposta a una domanda di vita o di morte”.

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