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Cronaca Gaeta

Peschereccio affondato, senza esito le ricerche dell’equipaggio. Il Rov ispeziona il relitto

Proseguono le indagini della guardia Costiera per individuare i tre membri d'equipaggio del Rosinella dispersi in mare ed accertare quanto accaduto al motopesca prima dell'affondamento. Scartata l'ipotesi della collisione con un altro natante

Ancora senza esito le ricerche dei tre membri dell’equipaggio del Rosinella, il peschereccio affondato nelle acque del Golfo di Gaeta dopo essere salpato dal porto di Formia. Il motopesca era partito martedì 19 aprile; disperso in mare il relitto del natante era stato ritrovato 72 ore al largo della costa di Gaeta.

Sono infatti aventi le indagini della Guardia Costiera di Civitavecchia e Gaeta su delega della Procura della Repubblica di Cassino per individuare i tre membri d’equipaggio del motopesca “Rosinella” dispersi in mare ed accertare la dinamica dell’incidente che ha causato l’affondamento del peschereccio. 

Nella mattinata di ieri il sostituto procuratore di Cassino, Francesco Cerullo, che coordina le indagini sull’incidente del motopesca, è giunto a Gaeta per seguire, personalmente, le operazioni d’ispezione del relitto effettuate per mezzo di un Rov (Remote Operated Vehicle) appositamente fatto giungere dalla Direzione marittima di Civitavecchia nell’ulteriore tentativo di individuare i tre dispersi. A supporto di tale attività d’investigazione strumentale è intervenuto il Capitano di Fregata Rodolfo Raiteri del Reparto Operazioni del Comando Generale della Guardia Costiera nonché il 2° Nucleo Sub Guardia Costiera di Napoli. 

L’ispezione subacquea che il sostituto procuratore Cerullo, accompagnato dal Capo del Compartimento di Gaeta – Alberto Meoli - ha seguito a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, e finalizzata a cogliere quegli ulteriori elementi d’indagine che serviranno per ricostruire i fatti di quella tragica giornata, è durata circa quattro ore.

“Tale ricerca subacquea strumentale - spiegano con una nota dalla Capitaneria di Porto di Gaeta -, la cui regia è stata allestita a bordo della motovedetta CP 308 della Guardia Costiera di Gaeta, anche grazie alle favorevoli condizioni meteomarine, ha consentito di ispezionare il relitto senza però riuscire ad entrare nel peschereccio in ragione della sua struttura.

Sebbene non abbia potuto indagare all’interno del peschereccio Rosinella per accertare l’eventuale presenza dei tre membri d’equipaggio dispersi, il Rov, teleguidato dal bordo della motovedetta CP 308, è riuscito ad ispezionare l’imbarcazione senza rilevare danni alle parti indagate, che potessero ricondurre ad un’eventuale collisione con altra unità navale”.

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