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Cronaca

Campeggi: sì alla delibera, ma è scontro tra maggioranza e Pd

Il Partito Democratico vota a favore ma non placa le polemiche: "Vogliamo il riconoscimento anche delle strutture che esistono da dopo il '74". Presto un emendamento in Consiglio

Era un momento atteso da tempo, ma non tutti sono contenti di quanta accaduto ieri in commissione Urbanistica, dove all’unanimità è stata approvata la tanto attesa e discussa delibera sulla legge Zappalà (la LR 17/2011). La norma sui che campeggi, disciplina le strutture turistiche ricettive all’aperto.

E se dalla maggioranza cantano vittoria per una sì che era atteso da tempo tuona il malumore dall’opposizione.

Le discussioni della legge erano iniziate nell’agosto di quest’anno e ci sono voluti tre mesi prima che si raggiungesse l’accordo. "Ad agosto 2011 la commissione Urbanistica del comune di Latina ha iniziato a discutere di questa legge. Da allora ad oggi si è assistito ad una sfilata continua di personaggi del Pdl, da Zappalà a Graziano, che venivano ad illustrarci questa legge. Mai la maggioranza di centrodestra si è sentita in dovere di convocare in commissione i diretti interessati, cioè i campeggiatori, come più volte il Pd aveva sollecitato ma si è preferito procedere con incontri privati dove si promettevano grandi risultati in tempi brevissimi" ha commentato Fabrizio Prorcari consigliere comunale per il Pd

"Nelle prime riunioni la maggioranza si era posta l’obiettivo di licenziare questa delibera nel più breve tempo possibile, in modo da poter essere una tra le prime amministrazioni della regione Lazio ad uniformarsi alla legge. In verità sono passati ben più dei 3 mesi che prevedeva la legge. Come al solito a parole sono bravissimi ma poi non seguono mai i fatti” ha continuato Porcari.

Il problema ruoterebbe tutto intorno al mancato disciplinamento delle strutture realizzati dopo il 1974. Ma andiamo con ordine. La legge Zappalà prevede in primo luogo la perimetrazione strutture turistiche esistenti da prima del 2 luglio 1974 e solo in un secondo momento di quelle costruite dopo questa data.

“La delibera che è stata approvata oggi è stata solo una mera applicazione della legge senza nessun clamore. Nel nostro territorio comunale ci sono in tutto 10 campeggi, 2 dei quali non rientrano nelle zone interessate dalla legge (300 m dalla linea del mare), 5 che esistono prima del 1974 e 3 dopo il 1974. Con questa delibera si è preso atto dei 5 campeggi che esistono da prima del 1974 e sono stati perimetrati. Il Pd aveva proposto in commissione di menzionare anche i campeggi post 1974 nella delibera affermando che sarebbero rientrati nella fase successiva della perimetrazione come previsto dalla legge stessa. Invece la maggioranza ha ritenuto più opportuno non inserire questo passaggio perché a loro dire era un passaggio sottinteso”.

L’intesa tra maggioranza e opposizione non sembra stato raggiunto nonostante il voto favorevole di ieiri del Pd: “Il nostro scopo è quello di inserire tutti i campeggi esistenti all’interno degli strumenti urbanistici per garantire un riconoscimento formale a delle attività economiche che operano da anni nella nostra città che non possono essere non considerate. Per questi motivi ci siamo riservati l’opzione di presentare un emendamento in consiglio comunale per prevedere, all’interno della delibera, l’inserimento dei nomi dei campeggi che esistono da dopo il 1974 che saranno perimetrati, se verranno rispettati tutti i termini di legge, nella fase successiva della LR 14/2011”.

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