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Cronaca

Rifiuti, Pd: “Raccoglieremo firme per sciogliere Latina Ambiente”

Il maggior partito dell'opposizione accusa l'amministrazione di usare i problemi con l'ente per coprire le proprie debolezze: "Il governo non ha alcun programma e naviga a vista"

Non si spegne la scia di le polemiche che fa seguito alla richiesta rivolta dal Comune a Latina Ambiente di annullare il Cda in programma per martedì 25 ottobre e di riferire all’amministrazione una serie di spiegazioni in merito ad alcune mancanze da parte dell'azienda.

Questa volta ad intervenire nella discussione a distanza, combattuta a suon di comunicati, è il Pd che considera una decisione quanto meno incomprensibile quella di sospendere una riunione già convocata, dal momento che doveva essere proprio quella la sede per discutere e confrontarsi in maniera costruttiva. Inoltre all'interno del maggior partito dell'opposizione viene considerato “imbarazzante e preoccupante che l’assessore intervenga in seguito alla segnalazione di una disfunzione da parte di un giornale – si legge nel comunicato -, e questo conferma lo stato di confusione nel quale sono finiti sia l’assessorato all’ambiente che lo staff del sindaco, incapaci addirittura di avere notizie in merito alla gestione del servizio di distribuzione delle buste. Eppure – continuano -, qualche settimana fa lo stesso Assessore, in una delle sue innumerevoli conferenze stampa annunciava che si era aperta una fase nuova nella gestione del rapporto societario”.

E non si fermano qui le agguerrite considerazioni di un Pd che accusa Cirilli e tutto il governo di farsi scudo delle disfunzioni di Latina Ambiente con le quali coprire tutte le proprie responsabilità. È vero come dice l’ente che gestisce i rifiuti che il Comune è il socio di maggioranza della società e come tale va sempre preso in considerazione in decisioni che vanno prese di comune accordo, ma dal Partito Democratico vengono messe in evidenza tutte le debolezze della giunta Di Giorgi, tra cui una mancanza di progetti concreti, di obiettivi sicuri da raggiungere oggi, come nel momento della firma della convenzione con la Spa di via Monti Lepini.

E va giù forte, quindi, il capogruppo del Pd De Marchis anche sulla questione dei rapporti fra Comune e Latina Ambiente gestiti ad una burocrazia lenta e difficoltosa che ha affidato solo ora l’analisi e lo studio degli stessi ad una conferenza dei servizi che ha anche parlato dello sciglimento della convenzione a partire dalla fine del giugno 2012. “Comunque, si legge ancora nel comunicato -, agevoleremo Cirilli e la maggioranza con le migliaia di firme che depositeremo in Comune in calce alla petizione che il Pd promuoverà  a partire dal mese di novembre per chiedere la risoluzione contrattuale con la Latina Ambiente, senza aspettare le burocratiche conferenze dei servizi”.

Un ultima battuta sull’annoso problema della raccolta differenziata; sorgono grandi preoccupazioni in seno all’opposizione riguardo il sistema da adottare, un ritorno ai secchioni non adatto a vincere il problema perché “modello di raccolta superato da 10 anni; la vera innovazione era quella della introduzione del porta a porta spinto in tutta la città, evitando lo stazionamento dei sacchi ai lati dei secchioni. Invece l’amministrazione ha scelto una strada sbagliata che finirà per diseducare i cittadini rispetto alla necessità di differenziare, tutto questo determinerà un aumento dei costi di smaltimento in base all’aumento del conferimento in discarica”.

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