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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Un anno di lavoro della polizia ferroviaria del Lazio: 165 arresti e 500 contravvenzioni

Il bilancio del 2018 della polfer; particolare attenzione a rapine, furti e borseggi sui treni

Un anno di lavoro per la polizia ferroviaria del Lazio che chiuso il 2018 traccia un bilancio delle attività effettuate nel corso dei 12 mesi appena trascorsi. La polizia ferroviaria attua i propri dispositivi di controllo in tutta la Regione con costanti servizi di pattugliamento del “territorio ferroviario”, spesso anche in sinergia con le Questure al fine di garantire sicurezza agli utenti che si avvalgono del sistema ferroviario sia per i propri spostamenti e sia per fruire dei servizi offerti nelle stazioni.

Nel corso del 2018 le attività di prevenzione e contrasto dei reati, specie di quelli di carattere “predatorio” quali rapine, borseggi, furti, scippi, hanno portato all’arresto di 165 persone e alla denuncia di altre 776 persone; 505 le contravvenzioni elevate, per un totale di 151.243 persone identificate.

L’azione di contrasto al fenomeno dell’abusivismo, è stata realizzata attraverso l’effettuazione di 125 servizi di controllo straordinario del territorio ed ha consentito di individuare e sanzionare i soggetti sorpresi ad esercitare attività commerciali senza le previste autorizzazioni nonché quegli utenti che, anche imprudentemente, contravvengono alle norme che regolano il trasporto ferroviario.

Il contrasto ai furti di rame è stato realizzato attraverso 189 controlli ai centri di raccolta e recupero dei metalli e 3.056 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie. Recuperati circa 2.366 chili di rame rubati, tre le persone arrestate e 4 quelle denuciate. Non di minore rilevanza l’attività connessa ai numerosi servizi di ordine pubblico che hanno interessato le aree di stazione: sono stati 727 i servizi predisposti in occasione di eventi e/o manifestazioni che hanno visto numerose persone utilizzare il trasporto ferroviario per i loro spostamenti. 

Per quanto concerne le attività di polizia giudiziaria da ricordare quella che ad aprile ha consentito alla Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale di arrestare quattro cittadini stranieri che rapinavano i viaggiatori dopo aver somministrato loro delle bevande addizionate con sostanze soporifere. Lo stesso personale ad agosto ha concluso un’altra attività di indagine che ha permesso di sgominare una associazione a delinquere, finalizzata alla commissione di una serie di furti e rapine a bordo di treni notturni viaggianti tra la Calabria ed il Lazio, permettendo l’emissione da parte dell’Autorità giudiziaria di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti cittadini italiani.

Oltre alle attività di prevenzione e repressione dei reati, la Specialità Polizia Ferroviaria opera anche a tutela delle persone in difficoltà; in particolare, nel corso dell’anno 2018, sono stati rintracciati 182 minori, poi riaffidati alle cure delle proprie famiglie o ai Centri di accoglienza.

Nel più ampio quadro della sicurezza e della educazione alla legalità, particolarmente rivolta ai giovani, sono continuate le iniziative tese ad accrescere la cultura della sicurezza in ambito ferroviario.  Tra queste è proseguita l’iniziativa denominata “Train to be cool”, attraverso la quale, con l’impiego di operatori specificatamente formati per dialogare con gli alunni delle scuole medie inferiori e superiori: nel corso del 2018 la polizia ferroviaria del Lazio ha incontrato 6528 alunni,nel corso di 41 visite ad istituti scolastici di tutte le province del Lazio.

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