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Lunedì, 29 Aprile 2024
Le indagini

L'ipotesi di un appuntamento "trappola" dietro l'omicidio di Sandro Epifano

L'uomo, 53enne, è stato ucciso probabilmente con un colpo di pistola alla schiena. Attesa per l'autopsia

Indagano per omicidio i carabinieri di Pomezia per ricostruire la morte di Sandro Epifano, avvenuta poco dopo le 3 del mattino di domenica 27 agosto. Come riporta Roma Today, a lanciare l'allarme è stato un residente che ha avvertito dei lamenti provenienti dall'androne del palazzo al civico 38 di via Singen. Qualcuno ha anche raccontato ai carabinieri di aver sentito un "botto", come lo scoppio di un petardo, il rumore forse di un colpo di pistola.

Per ora non è ancora chiaro come sia morto il 53enne di Pomezia e solo l'autopsia sul corpo, in programma oggi, potrà chiarire meglio le cause del decesso. La vittima, ritrovata dal 118 e dai militari in un lago di sangue, presentava una ferita alla schiena, che in un primo momento aveva fatto ipotizzare una ferita da arma da taglio ma che sembrerebbe in realtà compatibile con un colpo di pistola.

L'uomo era sprovvisto di documenti ma è stato riconosciuto dagli investigatori per i suoi piccoli precedenti. Risiedeva poco distante dal luogo in cui è stato ritrovato e viveva di espedienti. Sulle indagini c'è al momento il più stretto riserbo, ma non si esclude che il 53enne si trovasse in via Singen per un appuntamento, poi rivelatosi una trappola, con la persona che lo ha ucciso. I carabinieri in queste ore stanno ascoltando i conoscenti della vittima e i residenti del palazzo in cui si è consumato l'omicidio per cercare di raccogliere elementi utili alle indagini e ricostruire un possibile movente. 

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