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Cronaca

Roma-Latina, Calandrini: "Basta polemiche, questo territorio non può più aspettare"

Il sentaore di Fratelli d'Italia risponde al segretario del Pd Moscardelli

Non si ferma il botta e risposta tra Pd e Fratelli d'Italia sul futuro del collegamento tra Latina e Roma. Così il senatore Nicola Calandrini replica al segretario provinciale Pd Claudio Moscardelli.

"Ho come l'impressione che il segretario del Partito democratico Moscardelli abbia disimparato a leggere - sottolinea Calandrini - oppure non capisce ciò che legge. Sulla questione della Pontina non ho mai parlato di manutenzione ordinaria ma di allargamento, riferendomi alla proposta di creare una corsia di emergenza per entrambe le carreggiate. Anche quella è manutenzione ordinaria per il segretario provinciale del Pd? Non c’è, da parte mia, nessun imbroglio per perdere 500 milioni di euro. C’è la volontà di vedere realizzata il prima possibile la Bretella di raccordo con l'A1 Cisterna-Valmontone, il vero collegamento con l’autostrada che garantirebbe per certo una migliore viabilità. L’imbroglio vero sta nel voler far credere che ripetendo la gara non ci saranno altri 10 anni di ricorsi e contro-ricorsi. Questo territorio ha aspettato anche troppo, ora basta. 

Se Moscardelli avesse letto i documenti - prosegue - si sarebbe reso conto che l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione dell'autostrada doveva avvenire nel 2009. Arrivati al 2019 è stato accumulato un ritardo di 10 anni e si sta ripartendo praticamente da zero. Senza contare i progetti degli anni precedenti, come il Corridoio Tirrenico Meridionale, che fanno salire di altri dieci anni l'attesa di una infrastruttura indispensabile.

Resto convinto che l'Autostrada Roma-Latina insieme alla Bretella Cisterna-Valmontone, sarebbero state le opere migliori per garantire i collegamenti viari necessari a questo territorio. Ma bisogna anche fare i conti con la realtà: fare una nuova gara significa rischiare altri anni di attesa tra ricorsi e battaglie legali. Per cui, dico sì a un progetto di ammodernamento ed allargamento dell'attuale Pontina. Non sta certo a me indicare dove trovare i soldi ma al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che è anche segretario del partito di Moscardelli.

Per cui dico a Claudio Moscardelli - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia - che dopo 18 anni di chiacchiere e almeno 10 anni di ritardi, non è più tempo di discutere di sogni ma di opere realizzabili e su questo non cambio idea: priorità alla Bretella Cisterna-Valmontone e allargamento della Pontina con le corsie di emergenza”.

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