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Cronaca

Roma-Latina, il presidio della Cisl per chiedere l'apertura dei cantieri

Si è svolta ieri pomeriggio a Borgo Piave la manifestazione organizzata dal sindaco pontino guidato da Roberto Cecere. Molte le adesioni da parte dei politici e delle associazioni di categoria

Si è svolto ieri il secondo presidio organizzato dalla Cisl di Latina per chiedere l’apertura dei cantieri dell’autostrada Roma-Latina. Il progetto complessivo prevede anche la realizzazione della bretella Cisterna-Valmontone e le due viabilitò complanari nel tratto tra Aprilia Sud e Latina, insieme all’adeguamento per il traffico locale dell’attuale Pontina tra Pomezia Nord e Aprilia Sud. Circa 186 chilometri di tracciato, con un investimento di 3 miliardi di euro, “che – secondo il sindacato pontino – darebbe lavoro a migliaia di persone per diversi anni e potrebbe rivelarsi la chiave di volta per far uscire la provincia di Latina dalla pesante crisi occupazionale”. In tanti hanno risposto all’appello della Cisl ed è la seconda volta in pochi mesi che il sindacato chiama a manifestare lavoratori e cittadini su di una tematica così sentita.

Il consigliere regionale Enrico Forte

Apprezzamento per l’iniziativa  della Cisl è stato espresso dai consiglieri regionali e dai rappresentanti di categoria presenti come il consigliere regionale del Pd Enrico Forte che, nel segnalare come il primo casello dell’autostrada nascerà a poche centinaia di metri da Borgo Piave, ha ricordato come questa “sia un’opera fondamentale anche per la stessa città di Latina perché prevede importanti interventi di compensazione, perché da qui dovrebbe partire una strada che si ricollega direttamente a Borgo San Michele e un’ altra verso Borgo Sabotino, con benefici diretti verso la nostra città”.

Federlazio

Il vice presidente di Federlazio Antonio Forcina ha sottolineato come “questo sia il momento di agire e non più di parlare perché sono più di vent’anni che andiamo avanti discutendo su questo tipo di opera, rischiando ancora una volta di andare fuori tempo massimo, penalizzando maggiormente l’economia di questa provincia”.  

Il consigliere Giuseppe Simeone

 “L’isolamento, che da decenni rappresenta il limite culturale, politico ed economico, del nostro territorio – ha aggiunto anche il consigliere regionale pontino di FI Giuseppe Simeone - può e deve essere superato mediante la realizzazione della Roma-Latina e della bretella Cisterna Valmontone che sono il simbolo di quel processo di crescita e rilancio che i nostri cittadini e le nostre imprese auspicano da sempre”.

Il commento di Roberto Cecere

Soddisfatto della manifestazione il segretario generale della Cisl Roberto Cecere che ha assicurato come la sua organizzazione sarà sempre vigile e presente su questo tema. “La realizzazione di questa strada darebbe centinaia di posti di lavoro per almeno dieci anni; in questa provincia abbiamo sete di lavoro e di infrastrutture. Questo è un territorio fermo da troppo tempo, con una politica che non ha avuto una visione del futuro. La gente deve rendersi conto che il domani è nelle sue mani, dobbiamo ritrovare la strada giusta e  la voglia di fare le cose tutti insieme”.

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