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Cronaca

Rapinò un giovane alle autolinee, nuova misura cautelare per un egiziano

Un 18enne, già arrestato a gennaio, era stato sorpreso alcuni giorni fa al quartiere Nicolosi mentre aveva il permesso solo per recarsi al lavoro. Revocata l'autorizzazione, ora si trova in una comunità a Roma

Era responsabile di una rapina aggravata, avvenuta a gennaio scorso alle autolinee, quando, insieme ad altri connazionali aveva aggredito un giovane nigeriano per portargli via il cellulare. Il giovane egiziano Ibrahim Husseiny Mohamed Husseiny era stato arrestato il 24 gennaio, ancora minorenne, era stato giudicato colpevole e affidato a una comunità di Borgo Sabotino per scontare 6 mesi con l’autorizzazione ad assentarsi dalle 7,40 fino alle 20 per recarsi al lavoro in un autolavaggio.

Ma lo scorso 9 maggio, nel corso di un controllo, era stato sorpreso dalla Volante nel quartiere “Nicolosi”,  mentre era in compagnia di altri pregiudicati proprio in un orario in cui doveva trovarsi al lavoro. Il giovane tentò un’inutile fuga  per sottrarsi al controllo. Ora  il Tribunale per i Minorenni di Roma ha revocato l’autorizzazione concessa emettendo a suo carico una misura cautelare. Il cittadino egiziano, ora maggiorenne, è stato pertanto tradotto presso una Comunità a Roma, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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