rotate-mobile
Cronaca

Salute, nasce il Registro dei Tumori nel Lazio: l’ok della Regione

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Davide Barillari. Soddisfatto Forte: “Il Lazio si adegua al ‘modello’ Latina”

Nasce il Registro dei Tumori nel Lazio. Questa mattina il Consiglio regionale, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato all’unanimità la proposta di legge presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Davide Barillari che istituisce il Registro tumori della Regione Lazio.

Una proposta quella del grillino poi sottoscritta anche da altri 19 colleghi che ha dato il via libera allo strumento che permetterà la raccolta, elaborazione e registrazione di dati statistici completi e validati scientificamente su incidenza, prevalenza e sopravvivenza dei casi di tumore tra la popolazione regionale, secondo un andamento sia spaziale che temporale consentendo interventi mirati di prevenzione primaria e l’attivazione di campagne di diagnosi precoce e screening oncologici.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ZINGARETTI - “L’approvazione della legge sull’istituzione del registro dei tumori nel Lazio rappresenta per la nostra regione un’altra rivoluzione che ci permette di raggiungere per la prima volta un traguardo davvero importante. Si tratta di un atto di grande civiltà che permetterà un monitoraggio costante delle diverse fasi, dalla diagnosi alla cura, delle patologie oncologiche in tutte le aree del Lazio” commenta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“Il registro rappresenta uno strumento che contribuirà a migliorare anche l’azione delle singole aziende sanitarie, che potranno registrare, attraverso le statistiche sull’incidenza dei tumori e sulla sopravvivenza, la qualità dei servizi offerti e la validità del percorso di cura seguito dai pazienti. Esprimo dunque grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità di questo nuovo testo di legge e ingrazio il Consiglio che nelle sfide più importanti dimostra compattezza e senso di responsabilità” conclude Zingaretti.

IL CONSIGLIERE REGIONALE DEL PD FORTE - “L’istituzione da parte della Regione Lazio di un Registro tumori della popolazione del Lazio non può che confermare la assoluta bontà del modello scelto alcuni decenni fa dalla provincia di Latina” ha commentato il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte.

“In provincia di Latina il Registro tumori esiste dal 1982, anno in cui venne istituito dall’allora Osservatorio epidemiologico della Regione Lazio e da allora svolge un prezioso lavoro di monitoraggio su una popolazione di circa 530mila abitanti. Uno strumento che si è rivelato ed è tuttora fondamentale nella raccolta, elaborazione e registrazione di dati statistici completi e validati scientificamente su incidenza, prevalenza e sopravvivenza dei casi di tumore tra la popolazione del territorio pontino.

Il Registro di Latina è storicamente accreditato; i suoi dati recenti sono sottoposti a verifica con esito positivo e la struttura rappresenta dunque un modello di qualità nella sanità pontina, in particolare in quella che si deve occupare della lotta contro i tumori. Con la nuova legge si creerà un Registro regionale ma la struttura di Latina – conclude Enrico Forte – potrà proseguire la propria attività di raccolta, elaborazione e registrazione dei dati ed entro un anno sarà chiamata ad adeguarsi al nuovo sistema di rilevazione, costituendosi in Unità funzionale”.

CONSIGLIO REGIONALE DI FORZA ITALIA SIMEONE - Ad intervenire anche il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone, che ha definito questa un’iniziativa “molto importante come dimostra l’esperienza maturata nella provincia di Latina che rappresenta una eccellenza raccogliendo e fornendo le informazioni necessarie per valutare l’impatto sulla salute delle attività di prevenzione e cura, studiando la casistica, l’incidenza e la mortalità dei tumori in  base ai singoli territori di riferimento, in base all’età, e alle dinamiche socio economiche del territorio.

Gli studi correlati ai dati del registro tumori nella provincia di Latina hanno consentito in questi anni di comprendere che, ad esempio, il tumore più frequente in provincia, nel totale di uomini e donne, risulta essere quello del colon-retto, che quello alla mammella è il più diffuso tra le donne e che il tumore della tiroide per incidenza si colloca sul nostro territorio al terzo posto rispetto al sesto a livello italiano. Tutti elementi che hanno e stanno contribuendo a migliorare anche l’azione delle aziende sanitarie per collocare le risorse e offrire ai cittadini i servizi necessari ma anche accrescere la capacità di monitorare la qualità del percorso assistenziale garantendo adeguato supporto al cittadino. La patologia oncologica richiede, infatti, una elevata e complessa integrazione di funzioni di base, preventive, diagnostiche terapeutiche che richiedono sempre di più un piano basato su un patrimonio informativo preciso e costantemente aggiornato”.

Ma per il consigliere Simeone non mancano comunque i dubbi e le perplessità. “Per queste ragioni, stando la complessità delle procedure necessarie, e già sperimentate per l’istituzione del registro tumori, restano tuttavia confermate le perplessità che abbiamo sollevato in merito all’esiguità delle risorse investite dalla Regione, circa 100 mila euro, per l’istituzione del registro tumori. Siamo certi e ci auguriamo quindi che, data l’importanza del progetto, al più presto Zingaretti proceda all’integrazione delle somme necessarie a rendere attuativa ed efficiente quanto contenuto nella legge”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salute, nasce il Registro dei Tumori nel Lazio: l’ok della Regione

LatinaToday è in caricamento