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Cronaca

Ricettazione farmaci dopanti, rappresentante arrestato chiede di patteggiare

Operazione "Free Shopping", accordo su una condanna a un anno e mezzo. Il 27 dicembre la sentenza

Ha deciso di patteggiare la pena il rappresentante di farmaci arrestato il 22 ottobre scorso con l’accusa di ricettazione per avere sottratto dal deposito di una cooperativa di farmacisti del capoluogo pontino al quale aveva libero accesso farmaci dopanti e dispositivi medici e sanitari – che poi rivendeva sul mercato illegale - il cui valore è stato calcolato in alcune decine di migliaia di euro.

Il 33enne questa mattina è comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario ed ha chiesto di poter patteggiare la pena ad un anno e sei mesi di reclusione, richiesta accolta dal magistrato che ha rinviato per la discussione e la sentenza all’udienza del 27 dicembre prossimo.

L’operazione “Free Shopping” che ha incastrato B.M. era stata condotta dal Nas ed aveva coinvolto anche altre tre persone per ricettazione e due atleti amatoriali che venivano riforniti dall’arrestato di sostanze dopanti che assumevano anche in occasione di gare e altri eventi sportivi e risultati positivi all’epoietina tutti denunciati a piede libero. Tutto era iniziato da una serie di furti di farmaci, prodotti cosmetici, integratori alimentari per lo sport e dispositivi medici, sottratti dal magazzino di  un distributore farmaceutico operante nel capoluogo pontino che aveva denunciato quanto stava accadendo.  Poi era arrivato il sequestro di un ingente quantitativo di refurtiva, in larga parte farmaci ad azione dopante e per la cura delle disfunzioni erettili nonché di dispositivi medici, prevalentemente costituiti da apparecchi per l’aerosol. Così il rappresentante era finito agli arresti domiciliari.   

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