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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Raggiro con la Porsche Cayenne: la polizia smaschera un ciociaro e due pontini

Il 60enne di Frosinone aveva raccontato di un sequestro di persona a scopo di estorsione ed usura in Marocco per coprire il raggiro messo in piedi con la complicità di due ragazzi della provincia di Latina

Dall’Italia al Marocco passando per la Spagna: un “intrigo” internazionale, con al centro una Porsche Cayenne, orchestrato da uno di 60enne frusinate, con la complicità di due pontini è stato fatto venire alla luce dalla polizia di Frosinone   

La falsa denuncia

Tutto ha inizio quando il 60enne si reca presso gli uffici della Questura ciociara dichiarando di essere stato vittima di un sequestro di persona a scopo di estorsione ed usura. Racconta che il reato si è consumato in Marocco e nella circostanza era stato costretto, sotto minacce, a vendere la costosa auto.

Le indagini e la scoperta della verità

Scattano le indagini ed emerge però un’altra verità. L’uomo spiegano dalla Questura di Frosinone, aveva stipulato, per la vettura, “un leasing, rendendosi però inadempiente alle obbligazioni contrattuali. La società danneggiata aveva presentato formale denuncia ed al malfattore era già stato notificato il decreto di sequestro preventivo”.

A quel punto, il 60enne “consapevole dell’illegalità della transazione” aveva "piazzato" la Porsche, con l’aiuto di due giovani residenti nella provincia di Latina. Ad avvalorare la tesi investigativa i riscontri testimoniali e tecnici.

Per i tre scatta la denuncia per riciclaggio. 

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