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Cronaca Borgo Montello

Rifiuti da Roma a Latina, sit in di protesta davanti la discarica

Per ribadire il loro "no" al decreto del ministro all'Ambiente, Corrado Clini, il centrosinistra, le associazioni e i cittadini si riuniscono di nuovo a Borgo Montello sabato 12 gennaio alle 15

Tutto il capoluogo pontino si mobilita contro il decreto del ministro Clini che prevede il conferimento dei rifiuti della capitale nelle altre province del Lazio. Un no che è stato ribadito più volte e da più parti – proprio oggi si è tenuto un consiglio provinciale straordinario sul tema a cui hanno partecipato anche i sindaci della provincia di Latina -.

E per ribadire questo no, domani, sabato 12 gennaio a partire dalle 15, invece, si terrà  un presidio davanti alla discarica di Borgo Montello a cui prenderanno parte il Partito democratico comunale e provinciale, gli altri partiti del centrosinistra (SEL,PSI), le associazioni e i cittadini che hanno aderito all’assemblea dei giorni scorsi contro quelle mancate scelte del centrodestra in tema di rifiuti e gestione ambientale che adesso saranno pagate dai territorio, in primis da Montello.

“Dobbiamo restituire la libertà e il futuro ai nostri borghi - commenta il consigliere comunale del Partito democratico Omar Sarubbo – la discarica deve essere chiusa e bonificata e gli impianti di trattamento e selezione realizzati in zona industriale”.

Il centrosinistra rivendica la battaglia insieme ai cittadini dei borghi e di Latina contro il termovalorizzatore che dal 2002 la destra e Cusani hanno tentato in tutti i modi di far realizzare a Borgo Montello. “È grazie al piano regionale approvato nel 2008 dal centrosinistra – aggiunge il consigliere del Pd Fabrizio Mattioli – se a Montello non è stato realizzato un inceneritore. Vogliamo incontrare il ministro Clini per rappresentargli la necessità di superare il sito di Montello”.

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