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Cronaca

Rifiuti, il presidente di Abc De Stefano: "Lavoro h24 per risolvere tutte le criticità"

In alcune zone della città si è verificata una vera emergenza, con cassonetti pieni da giorni e spazzature sulla strada ma la situazione sarà normalizzata nelle prossime ore. Ottimismo sul futuro: entro l'anno l'avvio della differenziata

“Siamo subentrati in un momento delicato e in una situazione particolare. Abbiamo trovato mezzi inadeguati e spesso non funzionanti, cassonetti in numero insufficiente o danneggiati. La situazione era complicata. Abbiamo perso uno o due giorni per questioni normative relative alle autorizzazioni, ma da 10 giorni siamo attivi, lavorando anche h24, con turni di notte, per normalizzare la situazione”. Sono le parole di Demetrio De Stefano, presidente della nuova azienda Abc, intervenuto questa mattina alla trasmissione “Le cose in Comune” su Radio Luna.

Le criticità

La situazione in città è stata, negli ultimi giorni, di grande caos sul fronte dei rifiuti. Interi quartieri erano sommersi di spazzatura fuori ai cassonetti, mentre altre zone risultavano più pulite del solito. E solo da ieri la situazione sembra essere tornata, in qualche caso, lentamente alla normalità. “Entro oggi – garantisce il presidente - la situazione, anche in zone particolarmente critiche, sarà risolta. Siamo subentrti in corsa e dobbiamo ancora adeguare modalità organizzative”.

rifiuti via teano 2-2-2

La nuova flotta e i cassonetti

Il presidente è ottimista sul futuro. Parla di avvio della nuova raccolta differenziata entro l’anno, “ma prima – precisa – occorre acquistare l’intera flotta e avere finanziamenti”. “Per il momento – spiega De Stefano – abbiamo noleggiato altri mezzi, mentre nel giro di tre o quattro mesi dovrebbero erogarci il mututo ed entro il primo semestre doremmo avere la nuova flotta di mezzi”. Con la nuova raccolta porta a porta i cassonetti sono destinati a sparire e il presidente spiega che al momento non ne verranno acquistati dei nuovi perché sarebbe uno sprezo. “Si prova a razionalizzare quello che c’è – spiega – magari anticipando la differenziata in alcuni quartieri della città e recuperando cassonetti di seconda mano per dare risposte più immediate".

I lavoratori assunti e il nodo interinali

Sono ora 154 i lavoratori ex Latina Ambiente riassorbiti dalla Abc. Resta il problema degli interinali, ai quali era affidato il lavoro di “riassetto” dei rifiuti che non finivano nel cassonetto. "Una pratica che ho trovato solo a Latina e in altre poche parti d'Italia – ha dichiarato De Stefano - il servizio dovrebbe funzionare a prescindere, anche la produttività dei lavoratori era tarata su quel target e va adeguata la modalità organizzativa. Se i rifiuti vanno per terra o il cassonetto è rotto o pieno o c'è un problema di cassonetto o c'è abitudine consolidata a lasciare per terra anche i sacchi che non fanno parte del servizi di ritiro nei giorni fissi. Si sono indotte le persone a essere un po' comode, la gestione del futuro è anche una questione di responsabilità”

Il futuro della differenziata

L’obiettivo della nuova Abc è puntare a una differenziata che faccia abbassare i costi del servizio. “Occorre -  ha spiegato - mettere in piedi un circolo virtuoso che consenta di azzerrare i costi maggiori che la raccolta differenziata comporta. Siao in una fase di start up, stiamo già mettendo mano a una riprogrammazione del servizio. Dopo il primo trimestre presentermo il piano industrile di Abc e proporremo i nostri obiettivi”.

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