Fusti tossici in discarica, Zaratti: “Regione si costituisca parte civile”
Dopo Legambiente anche il presidente della Commissione Sicurezza invita la Regione Lazio a costituirsi parte civile nel processo per inquinamento delle falde acquifere di Borgo Montello
Si torna a parlare della possibile presenza dei rifiuti tossici nella discaroca del Montello. Durante l’audizione in Commissione Sicurezza, Integrazione Sociale e Lotta alla Criminalità Legambiente aveva invitato la Regione a costituirsi parte civile durante il processo, che prenderà il via il prossimo ottobre, relativo all’inquinamento delle falde acquifere di Borgo Montello.
Ora la stessa richiesta arriva anche dal presidente della Commissione Sicurezza in Regione, Filiberto Zaratti che ha scritto una lettera direttamente al presidente Renata Polverini.
“Durante l’audizione in commissione sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità, convocata per discutere la delicata situazione della discarica di Borgo Montello – scrive Zaratti -, tra le varie problematiche affrontate è emersa anche la richiesta delle associazioni ambientaliste di far costituire parte civile la Regione Lazio nel procedimento a carico di Colucci Nicola e altri relativo all’inquinamento delle falde acquifere di Borgo Montello”
“L’eventuale costituzione della Regione Lazio – spiega Zaratti – supporterebbe quella già annunciata dal Vicesindaco del Comune di Latina, Fabrizio Cirilli. Non solo. La possibilità che gli enti locali si costituiscano parte civile a fianco della pubblica accusa per chiedere il risarcimento danni nei processi per reati ambientali consegue al fatto che il danno ambientale incide proprio sul territorio la cui tutela è prerogativa dei suddetti enti”.
“Le chiedo pertanto – conclude Zaratti nella lettera inviata alla Polverni – di avviare le procedure di costituzione di parte civile nel procedimento penale relativo le falde acquifere di Borgo Montello che si terrà il prossimo 8 ottobre al tribunale di Latina davanti al gup Guido Marcelli”.
