In carcere in Guinea, il caso di Roberto Berardi al Parlamento Europeo
Dopo gli appelli della famiglia che ha denunciato le condizioni di vita cui è costretto l'uomo, l'eurodeputata Roberta Angelilli ha presentato un'interrogazione al Parlamento Europeo. Fiaccolata il 20 novembre
Rimane alta nella provincia pontina e non solo l’attenzione sulla vicenda di Roberto Berardi, l’imprenditore pontino detenuto in carcere nella Guinea Equatoriale da nove mesi.
Dopo gli appelli e le richieste d’aiuto da parte dei familiari, che hanno denunciato le pessime condizioni di vita cui è costretto l’uomo, infatti, il caso approda ora anche al Parlamento Europeo.
L’eurodeputata Roberta Angelilli ha presentato un’interrogazione che ha proprio come oggetto “Caso Roberto Berardi: verifiche su violazione dei diritti fondamentali da parte della Guinea Equatoriale nei confronti dell’imprenditore italiano”.
Nell’interrogazione, la Angelilli chiede al Commissario Europeo se è a conoscenza della situazione e se intenda intervenire.
Intanto per mercoledì 20 novembre, la famiglia e gli amici di Roberto Berardi hanno organizzato una fiaccolata in centro a Latina.