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Cronaca Sabaudia

Corruzione a Sabaudia, imprenditori e assessore si difendono davanti al giudice

Nuova tornata di interrogatori nell'ambito dell'inchiesta 'Dune': ascoltati anche D'Erme e Manzo. Oggi tocca al sindaco Gervasi e all'ex direttore del Parco

Ancora una giornata di interrogatori quella di ieri per le persone coinvolte nell'inchesta 'Dune' che ha portato alla luce una serie di illeciti nel Comune di Sabaudia e travolto l'amministrazione guidata da Giada Gervasi, finita agli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota ieri ha interrogato fino al tardo pomeriggio altre cinque persone colpite da ordinanza cautelare e tutte hanno parlato, raccontato la loro versione respingendo le accuse e risposto alle domande del sostituto procuratore Valentina Giammaria che ha coordinato l'indagine. 

E' stato ascoltato, in collegamento da Varese il direttore generale del Comitato Sabaudia MMXX per i Mondiali di canottaggio Luigi Manzo chiamato in causa per l’assegnazione di alcuni appalti per i lavori di strutture necessarie ai Mondiali di canottaggio, poi è stata la volta di Giuseppe Pellegrino, amministratore della società Marine Building & Service accusato di avere turbato la gara di appalto per la realizzazione di un campo di regata per un importo di 219mila con l'esclusione della società che sarebbe invece risultata vincitrice. Il gip ha interrogato anche Erasmo Scinicariello, supervisore e coordinatore stato avanzamento lavori Coppa del Mondo Comitato Sabaudia MMXX e Riccardo Guglielmi, responsabile del settore appalti dell’amministrazione comunale: anche a loro viene contestata la turbata libertà degli incanti per interventi finalizzati all’evento sportivo nella città delle dune. E' stato inoltre ascoltato l'assessore ai lavori pubblici Innocenzo D’Erme. Assistito dall’avvocato Leone Zeppieri, per oltre un’ora ha fornito spiegazioni sul suo ruolo nell’affidamento di alcuni appalti spiegando di avere agito con correttezza senza favorire una ditta piuttosto che un'altra. I legali degli imputati hanno chiesto la revoca degli arresti domiciliari, istanza sulla quale il gip si è riservato prendendo atto del parere contrario del pubblico ministero.

Si riprende oggi quando saranno interrogati il dirigente Giovanni Bottoni, il forestale Angelo Mazzeo, l’ex direttore del Parco nazionale del Circeo Paolo Cassola e il sindaco Giada Gervasi

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