Tragedia nelle acque del Circeo: sub accusa un malore in acqua e muore
L'allarme dato dal figlio, ma per l'uomo sono stati inutili i soccorsi. Si era immerso nei pressi della Grotta delle capre
Tragedia nelle acque di San Felice Circeo questa mattina, 25 maggio, dove un sub di 51 anni che stava praticando pesca sportiva è morto nei pressi della Grotta delle capre. A lanciare l'allarme è stato il figlio dell'uomo, che da lontano lo vedeva in difficoltà e si era accorto che qualcosa non andava.
Immediati i soccorsi coordinati dall'Ufficio circondariale marittimo di Terracina. Sul posto le motovedette della Guardia costiera partite da Terracina e dalla capitaneria di porto di San Felice. Quando i militari della Guardia costiera hanno raggiunto il punto indicato, hanno trovato l'uomo sdraiato sulla scogliera e ormai senza vita. Il 51enne è stato recuperato ormai privo di coscienza e immediatamente trasportato al porto di San Felice, dove è stata tentata la rianimazione cardiopolmonare, ma invano. Inutili anche i soccordi del 118 che, al loro arrivo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
La dinamica dell'accaduto è ancora da ricostruire, ma l'uomo non aveva segni di annegamento e anzi era riuscito a risalire sulla scogliera da solo, sganciandosi da solo la cintura e le pinne. E' possibile dunque che sia rimasto vittima di un malore improvviso mentre era in acqua, dovuto probabilmente a un problema cardiaco.