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Cronaca

Sanità, Ialongo (Forza Italia): “Nessuno sconto a Zingaretti”

A parlare il capogruppo in Consiglio comunale a Latina che interviene sulla questione dell'atto aziendale, definito "solo fumo negli occhi". "Vogliamo un dibattito pubblico, meglio un Consiglio in cui si chiederà un cambio di rotta"

"Sulla sanità nessuno sconto a Zingaretti”. A parlare il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Latina Giorgio Ialongo che interviene sulla questione dell’Atto aziendale.

“Sulla inefficienze della politica sanitaria messa in campo dalla Regione sembra scesa una nuova coltre di silenzio. Forza Italia continuerà senza sosta a ricordare all'opinione pubblica, a Zingaretti ed al centrosinistra, come il nuovo atto aziendale presentato dal manager Michele Caporossi sia solo fumo negli occhi, l'ennesimo documento insufficiente a fronte di sette anni di commissariamento della salute dei cittadini, in particolare a danno dei territori”.

“Leggiamo con meraviglia come si spacci per buon risultato l'aumento di una manciata di posti letto per quei soli quattro ospedali rimasti faticosamente in piedi, ovvero il Goretti di Latina, poi quello di Formia, Terracina e Fondi - prosegue il consigliere -. E inoltre si parla di case della Salute sulle cui reali funzioni nessuno è in grado di esprimersi. Troppi lati oscuri per un atto aziendale che dovrebbe disegnare l'assetto dell'offerta sanitaria rivolto a circa 600mila residenti, e che invece ha penalizzato Latina, la realtà che dovrebbe fungere da asse portante per l'intera provincia”.

L'impoverimento dell'offerta sanitaria e le continue forzature di Zingaretti non hanno tenuto conto del fatto che quella di Latina fosse tra le più virtuose Asl del Lazio rincara Ialongo -. Per assurdo lo stesso Caporossi conosce le criticità del sistema, e lo si apprende dopo l'ultima audizione in consiglio regionale: alto livello di precariato, alta età media dei degli operatori, eccessivi vincoli nella gestione delle risorse umane. Da qui si capisce che il problema è strettamente politico, e si riverbera su una gestione, quella di Zingaretti e della sua giunta, che perde ogni contenzioso avviato. L'ultima bocciatura al Tar, ad esempio, riguarda il provvedimento di accentramento analitico dei laboratori analisi imposto dalla Regione che avrebbe determinato il 31 marzo prossimo la disattivazione di oltre 150 laboratori, quelli con meno di 200mila prestazioni. E questo avrebbe causato la messa in mobilità del personale impegnato. Per fortuna è intervenuto il tribunale amministrativo regionale.

“Mentre non migliorano le liste d'attesa ed il pronto soccorso di Latina continua a lavorare in un cronico affollamento, i cittadini del Lazio e di Latina continuano a pagare tasse regionali alle stelle (Irpef su tutte), senza avere in cambio alcun servizio. Il centrosinistra dovrebbe smetterla con le difese d'ufficio, e schierarsi finalmente con la gente. Forza Italia a Latina - conclude Ialongo - chiede da tempo un confronto su questi temi: vogliamo un dibattito pubblico, meglio un Consiglio comunale, in cui si chiederà un cambio di rotta sull'atto aziendale”.

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