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Cronaca Formia

Sanità, vertice in Regione sulle criticità del Dono Svizzero. Sindaco: “Importanti novità”

Nel corso della lunga riunione la Regione ha assunto impegni importanti che incideranno sul futuro del nosocomio formiano e sulla qualità dei servizi sanitari offerti al territorio. Bartolomeo: "E' stato un incontro approfondito e molto costruttivo"

Si è tenuto nei giorni scorsi in Regione un importante vertice sul tema della sanità nel sud della provincia pontina e in particolare delle necessità dell'ospedale Dono Svizzero di Formia. 

Una riunione, richiesta dal sindaco di Fromia Sandro Bartolomeo, a cui hanno preso parte il responsabile della cabina di regia della Sanità Alessio D’Amato, il Direttore Generale dell’Asl Giorgio Casati, lo stesso primo cittadino con il presidente della Commissione Sanità Maria Antonietta De Meo e il coordinatore del I circolo del Partito Democratico di Formia Francesco Carta. 

“Nel corso del lungo incontro - riferiscono dall’amministrazione comunale - la Regione ha assunto impegni importanti che incideranno sul futuro del nosocomio formiano e sulla qualità dei servizi sanitari offerti al territorio”.

PRIMARI - “Dalla riunione - spiega il Comune - è emersa la volontà della Regione di garantire una graduale copertura delle posizioni apicali nell’Ospedale di Formia” scrive il Comune in una nota. Attualmente, ha rimarcato il Sindaco nel corso del suo intervento, sono solo due le figure primariali sulle tredici previste per l’intero ospedale.

RIANIMAZIONE - La Regione si è impegnata a "ricostituire l’Unità Operativa Complessa (UOC) di Anestesia e Rianimazione, con l’assunzione di nuovo personale medico addetto ai servizi d’urgenza ed emergenza (anestesisti e cardiologi)”.

EMODINAMICA - Il servizio passerà da un orario di copertura H6 ad uno H12, coprendo dunque tutta la fascia diurna. “Fino ad un anno fa - commenta l’amministrazione - lo stesso servizio veniva ricoperto solo per sei ore al giorno da due emodinamisti in prestito da Asl di altre Regioni (ora stabilizzati)”. Sempre per la cardiologia, “il Direttore Casati ha assunto l’impegno di velocizzare le procedure per il concorso di primario, peraltro già bandito. Quanto alla conversione dei quattro posti letto UTIC in attività di ricovero ordinaria, il Direttore Generale della ASL Latina ha precisato che si tratta dell'applicazione della normativa regionale che prevede un rapporto 3:1 tra i posti di degenza ordinaria cardiologica e quelli UTIC”.

STRUTTURE - Il dottor D’Amato ha sottolineato la previsione di un impegno di spesa pari a circa 500mila euro per l’imminente, seppur parziale, messa a norma delle strutture già esistenti dell’ospedale “Dono Svizzero”.

POLICLINICO DEL GOLFO - Il sindaco ha posto la questione della costruzione del nuovo ospedale e, fanno sapere dal Comune di Formia, “per la prima volta il dott. D’Amato, di concerto con la Asl di Latina, ha annunciato che la Regione inserirà questa fondamentale e strategica opera tra gli interventi prioritari definiti dai Piani Operativi Regionali 2016-2018 la cui pubblicazione è prevista per la seconda metà dell’anno”.

COMMENTI - “Si è trattato di un incontro approfondito e molto costruttivo – commenta il aindaco Sandro Bartolomeo - di cui ringrazio sia il dottor D’Amato che il dottor Casati. Ora si tratta di dar seguito agli impegni assunti e, per quanto riguarda la realizzazione del nuovo ospedale, di uscire dagli impegni generici incardinando la realizzazione dell’ospedale tra le priorità della programmazione regionale. Ci siamo lasciati con l’impegno reciproco di monitorare quanto è stato comunemente deciso”. 

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