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Cronaca

Satricum, l’apertura del museo prevista per la fine del 2013

Il sindaco Di Giorgi ha consegnato i locali che ospiteranno gli studenti dell'università olandese. Intanto proseguono gli scavi

Il museo di Satricum aperto entro la fine del 2013. Questa la speranza del sindaco Di Giorgi che nella mattinata di venerdì ha consegnato in comodato d’uso gratuito alla Universiteit Van Amsterdam i locali di proprietà comunale presso l’ex scuola elementare di Borgo Le Ferriere.

Presenti alla cerimonia la direttrice del gruppo di archeologi olandesi, che da più di trenta anni lavora sul sito, la dott.ssa Marijke Gnade, insieme a una quindicina di studenti olandesi; con loro anche il Sovrintendente per i Beni Culturali, Francesco Di Mario, dei dirigenti comunali, tra cui la responsabile del Servizio Patrimonio, Elena Lusena.  

I locali della scuola, ristrutturati dal Comune, fungeranno sia da laboratorio dei reperti trovati sia da dormitorio per gli studenti olandesi impegnati nei lavori di scavo archeologici nell’area di Satricum.
“Con questo atto finalmente, dopo 15 anni, riusciamo ad accogliere in maniera adeguata il gruppo di studenti olandesi impegnati nelle campagne di scavo nell’area di Satricum - affermato il Sindaco Di Giorgi – Ci è sembrato doveroso, oltre che civile, dare un sostegno concreto a questi studenti dopo anni di indifferenza.                 

Nostra precisa volontà è valorizzare al massimo l’area di Satricum e procedere al più presto all’apertura del museo. Stiamo lavorando con la Sovrintendenza dei Beni Archeologici per far si che il Museo di Satricum prenda forma il prima possibile. L’amministrazione comunale sta operando affinché la struttura museale venga messa in sicurezza e protetta dalla pioggia e dagli allagamenti, mentre la Sovrintendenza sta curando la parte artistica del progetto. Se i lavori su questi due fronti andranno avanti come da programma, si potrà già pensare ad una inaugurazione del tanto atteso museo di Satricum per la fine del 2013, per fare in modo che questo patrimonio venga valorizzato al massimo e reso fruibile ai turisti e ai cittadini.

Si tratta non soltanto di uno dei più importanti musei protoromanici d’Italia ma anche di un enorme, potenziale volano sotto il profilo turistico. Ci sono tutti i presupposti per far compiere all’area di Satricum un salto di qualità in termini di offerta culturale, in chiave storica e religiosa integrata con la Casa del martirio di S. Maria Goretti.  Desidero ringraziare la dott. ssa Marijke Gnade, per il grande lavoro svolto in questi anni anche con grandi difficoltà”.  

Il sindaco ha anche visitato gli scavi in fase operativa all’interno dell’azienda vinicola Casale del Giglio, sempre a Le Ferriere, in cui gli archeologi olandesi hanno portato alla luce i reperti di una città volsca.

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