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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Borgo Montello

Scavi in discarica, De Marchis (Pd): "Preoccupa la superficialità di Cirilli"

Il capogruppo consiliare del Partito democratico attacca il vicesindaco: "O ha costruito un teorema falso oppure non è in grado di controllare la corretta esecuzione dei lavori"

Duro affondo del capogruppo consiliare del Pd Giorgio De Marchis, che si dice preoccupato delle rassicurazioni offerte dal vicesindaco di Latina e assessore all'ambiente Fabrizio Cirilli sull'andamento degli scavi in corso nella discarica di Borgo Montello.

"Leggiamo che l’assessore Cirilli si rallegra del fatto - sottolinea De Marchis - che al posto dei tanto temuti fusti tossici ci sono solo copertoni nella discarica s0. Anche noi ci rallegriamo di questo, tuttavia non possiamo non porci delle serie domande, anche alla luce dell’enorme impiego di mezzi economici per eseguire questa operazione. Domande che farebbe bene a porsi anche Cirilli prima di lasciarsi andare ad affermazioni rassicuranti".

"Sulla base di quanto sta emergendo, o meglio, di quanto Cirilli ci sta comunicando - continua il capogruppo Pd - la situazione sarebbe completamente sotto controllo, anzi si sarebbe trattato di un abnorme falso allarme visto che ci troviamo davanti a copertoni e ad altre masse metalliche del tutto innocue. È dunque lecito chiedersi perché Cirilli abbia costruito l’enorme allarmismo in questi anni in merito alla discarica e alla presenza dei fusti tossici. Molto probabilmente si è trattato di mera speculazione politica per raccogliere un facile consenso elettorale".

Da qui parte l'affondo dell'esponente democratico. "Siamo convinti che l’atteggiamento del Comune - è la critica mossa da De Marchis - sia in fase di assegnazione dei lavori di scavo, con i tantissimi rinvii delle procedure, che nella fase attuale, sia estremamente debole e consenziente e non miri alla ricerca della verità ma si limiti a registrare quanto sta emergendo senza ulteriori approfondimenti.

De Marchis si dice non convinto "che agli studi dell’Enea, dell’Arpa e alle dichiarazioni dei pentiti sui fusti tossici corrisponda soltanto un semplice ammasso di copertoni". Il capogruppo Pd chiede a tutto il consiglio comunale di "mettere in campo un’azione di verifica di quanto sta succedendo nella discarica s0 e lo faccia per garantire le necessaria trasparenza che l’amministrazione non è riuscita ad assicurare".

"Ho chiesto pertanto al presidente della commissione trasparenza Omar Sarubbo e al presidente del consiglio comunale Calandrini - conclude De Marchis - di attivare tutte le forme istituzionali che riterranno opportune affinché nei prossimi giorni, e comunque prima della fine degli scavi, i consiglieri comunali abbiano la possibilità di verificare direttamente sul sito lo stato dei lavori e le ipotesi progettuali degli scavi".

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