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Cronaca Sperlonga

Sequestrato stabilimento balneare a Sperlonga, sigilli a “El Sombrero”

Non rispettata l'ordinanza di sgombero e di divieto di balneazione emessa dal Comune lo scorso anno. Inoltre non c'era nessuna segnalazione della pericolosità per il rischio frane della falesia

Sigilli al noto stabilimento balneare a Sperlonga “Il Sombrero”. Il sequestro del complesso balneare e di ristorazione è scattato nei giorni scorsi con i militari del nucleo mobile della compagnia della guardia di finanza di Fondi che hanno dato esecuzione al decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Latina per motivi di incolumità pubblica. Denunciato anche il titolare dell’impresa.

Diversi i motivi che hanno portato al sequestro; innanzitutto il fatto che i titolari dello stabilimento non avrebbero rispettato l’ordinanza di sgombero e di divieto di balneazione nei pressi della località Grotta delle Bambole, emessa dal Comune di Sperlonga nel luglio del mese scorso.

In questi mesi, infatti, come è stato constato durante gli accertamenti, i turisti e i clienti hanno continuato normalmente ad usufruire dei servizi offerti dallo stabilimento, nonostante l’ordinanza.

Inoltre dalle fiamme gialle, è stata anche rilevata la mancanza di qualsiasi segnalazione in merito al divieto di balneazione, a quello di ancoraggio, e alla pericolosità per il rischio frane del versante instabile della falesia.

Da qui la decisione di proseguire con il sequestro dello stabilimento e con la denuncia all’autorità giudiziaria del titolare dell’attività.

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