Omicidio di Sermoneta, il 35enne nega ma resta in carcere
Il giovane arrestato per la morte di un connazionale, ucciso in un casale, è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari
Resta in carcere David Ojo, il 35enne di nazionalità nigeriana arrestato per l'omicidio di un connazionale avvenuto nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 novembre all'interno di un casolare isolato in una zona di campagna di Sermoneta. Il giovane, assistito dall'avvocato Ugo Bianchetti, è comparso questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario per l'udienza di convalida. Joj ha risposto alle domande del magistrato e ha confermato che all'interno dell'immobile in via Dormigliosa si era svolta una festa ma ha negato di avere ucciso il connazionale. La vittima è stata rinvenuta a terra in una pozza di sangue con una ferita lacero contusa all'altezza del collo compatibile, secondo i primi accertamenti, con un colpo inferto con un collo di bottiglia si era tenuta una festa.
A conclusione dell'udienza il giudice ha convalidato il fermo e disposto per il 35enne la custodia cautelare in carcere.