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Cronaca Sezze

Sezze: abusi sulla bambina di 10 anni, nega e racconta una storia diversa. Il giudice lo lascia in carcere

Arrestato per violenza sessuale, lesioni personali e violazione di domicilio. Secondo l’uomo si tratta di una vendetta del padre della piccola per vecchi dissapori

Al giudice ha fornito una versione dei fatti completamente diversa il 38enne arrestato a Sezze con la pesante accusa di avere abusato sessualmente della figlia di un suo conoscente, una bambina di 10 anni. L’uomo, assistito dall’avvocato Francesco Pietricola, è stato interrogato ieri mattina in carcere dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario ed ha raccontato una storia diversa da quella fornita dal suo accusatore, il padre della presunta vittima.

Ha spiegato che all’origine di tutto ci sarebbero vecchi dissapori con il padre della bambina, suo connazionale, e che lui non è mai entrato nella stanza della piccola. La denuncia nei suoi confronti sarebbe quindi una vendetta, una ritorsione da parte del suo connazionale che lo aveva minacciato in più occasioni. Ha inoltre fornito un ulteriore elemento a supporto della sua versione: è stato arrestato all’interno di un bar del paese dove stava bevendo una birra. Lo hanno trovato lì i carabinieri dopo la denuncia dei genitori della bambina. La difesa ha chiesto un’attenuazione della misura ma il gip ha confermato la custodia cautelare in carcere.

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