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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'aggressione / Pontinia

Diciottenne sequestrata, picchiata e minacciata per un presunto debito di droga

La vicenda inquietante risale al 31 luglio. La giovane arrivata in ambulanza al Goretti ha fatto scattare le indagini dei carabinieri. Misure cautelari per un minore e un maggiorenne

Sequestrata, picchiata e minacciata per un presunto debito di droga. Una vicenda inquietante su cui hanno fatto luce i carabinieri della compagnia di Latina, che hanno dato esecuzione a due misure cautelari: la permanenza in casa scattata a carico di un minorenne e l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per un maggiorenne.

La vicenda però risale alla notte del 31 luglio quando la vittima, una ragazza di 18 anni, era arrivata al pronto soccorso dell'ospedale Goretti in ambulanza, ferita e sotto shock. Al personale medico la giovane aveva raccontato di essere stata aggredita da due coetanei che con l'inganno l'avevano fatta salire nella loro auto. Solo dopo una colluttazione era riuscita a liberarsi e a scappare nascondendosi nelle campagne tra la strada 156 e la Migliara 47, nella zona di Ceriara a Sezze. Acquisita la testimonianza, i carabinieri sono riusciti poi a ricostruire la dinamica dei fatti, accertando che la vittima, nella notte tra il 30 e il 31 luglio, si trovava con alcuni amici in piazza a Pontinia ed era stata avvicinata da un'auto di colore scuro e invitata a salire. A bordo c'erano anche giovani che la 18enne conosceva fin da piccola e lei dunque si era fidata. Percorsi pochi metri però l'auto si è fermata e i conoscenti della ragazza sono stati fatti scendere lasciandola da sola sul sedile posteriore.

Mentre il conducente si dirgieva in una zona in aperta campagna, il minore le strappava il telefono dalle mani gettandolo dalla vettura in corsa e minacciando la 18enne che se non avesse pagato il suo debito di droga l'avrebbero fatta stuprare. La ragazza a quel punto, intrappolata nell'auto, ha cercato di afferrare le chiavi  dal cruscotto per aprire le portiere e scappare, ma i due l'hanno ripetutamente colpita sulla testa, sul corpo e sulle gambe e l'hanno morsa sul dorso delle mani. Gli aguzzini inoltre, afferrata una lama nel vano portaoggetti, continuavano a ripetere: "Accoltelliamola". 

Nelle fasi più concitate della colluttazione una seconda auto si è accostata e la ragazza, approfittando di un istante di distrazione, è riuscita a scappare e a chiedere disperatamente aiuto citofondando alle case della zona, fino a quando l'automobilista di passaggio le ha prestato soccorso e ha allertato il 112 e un'ambulanza. I due aguzzini intanto si erano allontanati in tutta fretta dalla zona facendo perdere le tracce. Dopo un'articolata attività di indagine condotta dai carabinieri tra Pontinia, Sezze e Priverno, si è stretto il cerchio sui responsabili e sono arrivate le misure cautelari emesse dal gip.

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