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Cronaca

Emergenza abitativa, nuovi alloggi e sbloccare i fondi del Piano Casa

L'intervento è del consigliere regionale Enrico Forte (Pd): "A Latina nelle liste di assegnatari di case popolari ci sono in attesa circa 1900 persone"

La protesta degli sfrattati che per circa 24 ore hanno stanziato con le loro tende sotto gli uffici del palazzo comunale ha riportato in luce il problema, non solo del capoluogo pontino ma anche di tutta la provincia, dell’emergenza abitativa.

Dopo l’intervento del sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, che si è impegnato per garantire un aiuto a quelle famiglie che rischiano di rimanere senza un tetto, il presidio è stato smontato, ma la questione è comunque calda.

Ripristinare in tempi rapidi il fondo del Piano casa regionale attivato dalla Giunta Marrazzo e “definanziato” dalla Giunta Polverini e individuare nuovi alloggi popolari: sono questi i due strumenti necessari per dare risposte concrete all’emergenza abitativa che coinvolge migliaia di persone a Latina e nel resto della provincia”.

La proposta arriva dal consigliere regionale del Pd, Enrico Forte a sostegno di coloro che sono stati colpiti da un provvedimento di sfratto e di chi attende da anni l’assegnazione di una casa popolare, individuando alcune strade da seguire per evitare che interi nuclei familiari in condizione economica e occupazionale precaria non abbiano più neppure un alloggio dove vivere.

“Lo stato di disagio di migliaia di persone – sottolinea Forte – si sta trasformando in un vero e proprio incubo, complice la crisi che ha privato molte famiglie anche di un reddito seppur minimo. Quella di fronte alla quale ci troviamo è un’emergenza sociale alla quale le istituzioni devono dare risposte concrete e immediate. In questo senso - prosegue – ritengo che la Regione Lazio debba intervenire per sbloccare i 100 milioni di euro del fondo del Piano casa approvato dalla Giunta Marrazzo e destinati alla realizzazione di alloggi popolari, fondo che è stato in qualche modo bloccato dal Governo Polverini. E’ quindi mia intenzione attivarmi da subito affinché vengano ripristinate quelle somme che potrebbero risolvere la situazione di molte famiglie pontine”.

Il consigliere regionale spiega inoltre come sia necessario costruire un reale sistema di protezione sociale a tutela delle fasce di popolazione maggiormente esposte al rischio di perdere la casa, sia coloro che hanno ricevuto un provvedimento di sfratto sia coloro che hanno diritto ad un alloggio popolare e non possono vederselo assegnato. In questo senso, oltre al varo del Piano per l’edilizia residenziale pubblica di Latina bloccato da oltre un decennio, Forte suggerisce che l’Ater si attivi per acquisire alloggi a basso costo presenti sul mercato immobiliare da destinare a coloro che attendono da anni una casa popolare.

“Soltanto a Latina – conclude – nelle liste di assegnatari di case popolari ci sono in attesa circa 1900 persone. Considerati i tempi lunghi per la realizzazione degli alloggi ritengo che procedere, come peraltro è già stato fatto anche in passato, con l’acquisto di unità abitative a prezzi contenuti potrebbe attenuare la gravità dell’emergenza e dare risposte rapide e reale ad un diritto fondamentale del cittadino”.

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