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Cronaca

Lotta al crimine, Cusani: “Comunità sana ma irrobustiamo gli anticorpi”

Report del presidente della Provincia sulla sicurezza sociale e l'ordine pubblico durante il consiglio: "Lotta all'evasione, alla corruzione e al riciclaggio di denaro gli obiettivi"

“La società nella quale viviamo ed operiamo  e nella quale abbiamo assunto delle responsabilità è una società sana”. Questo è in sostanza il pensiero espresso dal presidente della Provincia Armando Cusani questa mattina durante il consiglio indirizzato principalmente verso il tema della sicurezza sociale e dell’ordine pubblico.

La nostra comunità è sana non perché non si ammala o non cade nell’errore, ma perché ha in se la forza e la capacità di reagire al “batterio” che ne cagiona il male, ha le risorse per poter guarire.

Alla base del suo intervento, fondato sulla similitudine tra la società moderna e il corpo umano, il presidente dell’Ente di via Costa ha posto la relazione sulla sicurezza sociale elaborata dal delegato Aldo Lisetti, di cui Cusani ha letto alcuni passi, e i dati ufficiali estrapolati dai due rapporti sulla “Qualità della vita 2011 nella 13° indagine di Italia Oggi – Università La Sapienza” e dall’Eures 2011 in tema di legalità, sicurezza e controllo del territorio.

La condizione geografica  e demografica della nostra comunità è l’elemento da cui partire per un’attenta analisi; “geograficamente la provincia di Latina si trova tra due grandi metropoli, Roma e Napoli con evidenti interessi – scrive Lisetti - delle famiglie criminali a infiltrarsi in un territorio fertile abitato da gente buona e per certi aspetti ingenua”. Lisetti ha concluso la sua relazione poi, ribadendo la pericolosità del contesto e l’innegabilità che soltanto con il contributo coeso e costante di tutte le forze sociali in campo è possibile arginare la dilagante illegalità.

Il Presidente Cusani ha poi illustrato alcuni dati dei due rapporti Eures e Italia Oggi, secondo cui il 65,6% della gente pontina si sente in condizione di sicurezza normale (dato Eures 2010). Le rapine aumentano del 18% nel Lazio. Aumentano le denunce di reato dell’11% nel 2010 rispetto al 2009.

“Non ci sono dubbi che il lavoro fatto dalle forze dell’ordine ai vari livelli è encomiabile – ha commentato il Presidente Cusani -. Abbiamo una classe dirigente ai vari livelli di persone perbene che fanno parte del corpo sano della nostra società, però dobbiamo alzare l’asticella affinché tutte le persone impegnate nella pubblica amministrazione predispongano attività di informazione con le forze dell’ordine per rafforzare questa rete di onestà perché è fondamentale il patrimonio delle conoscenze”.

Tre sono gli obiettivi che si devono raggiungere affinchè la comunità continui ad essere sana:

1. lotta all’evasione fiscale, un cancro perché dietro c’è spesso molte volte la criminalità organizzata;
2. lotta alla corruzione mettendo in campo regole;
3. lotta al riciclaggio del denaro, un cancro sul quale tutti dobbiamo fare la nostra parte.

“Sono certo che con questa cura noi irrobustiamo quel corpo sano che ha in se gli anticorpi che non destrutturano ma che rafforzano e che dà la possibilità di intervenire” ha concluso il presidente Cusani.

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