Sgominata banda criminale, 32 arresti: operazione arriva anche a Latina

Ci sarebbero anche due pontini tra i 32 arrestati nell’ambito dell'operazione Plata.

Questa mattina all’alba i carabinieri del comando provinciale di Roma, su esecuzione di ordinanze di custodie cautelari in carcere emesse dal tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica della capitale, hanno fatto scattare le manette ai polsi di 32 persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish, nonche' di reati di detenzione illegale e riciclaggio di armi da fuoco.

Gli arresti arrivano in seguito a due anni di indagini condotte dal nucleo investigativo dei militari dell’arma di Roma  in collaborazione con la Sezione di Polizia Giudiziaria Carabinieri presso la Procura della Repubblica di Roma e con la Stazione Carabinieri di Roma - Villa Bonelli.

Le indagini hanno permesso di far luce su un traffico internazionale di stupefacenti, prevalentemente cocaina e hashish, che, con il suo centro nella capitale, importava la droga dall’Albania e dalla Spagna e la smerciava nelle zone a sud della capitale.

Il gruppo era guidato da un pluripregiudicato di origine siciliana. L'operazione ha visto impiegati oltre 250 uomini dell'Arma ed ha interessato, oltre a varie zone della Capitale e dei territori dei gruppi dei carabinieri di Ostia e Frascati, anche le provincie di Latina, Livorno Macerata e Parma.

Il livello criminale e la pericolosità dell'organizzazione emerge oltre che dai considerevoli quantitativi di narcotico commercializzato dagli indagati, anche da alcuni significativo numero di armi da fuoco rinvenute.

Nel corso dell’operazione denominata “Plata”, infatti, sono stati sequestrati circa seicentomila euro in contanti, più di 50 chili di droga e decine di armi da fuoco e munizioni.