Prima si è fatta sposare, poi è riuscita a convincere il povero anziano a vendere alcuni beni immobili di sua proprietà. E, infine, ha completato il suo piano trasferendo il denaro dal conto corrente dell’anziano a quello dei suoi familiari in Romania. Ma il personale dell’istituto bancario, accortosi finalmente degli ammanchi sul deposito dell’uomo, ha allertato i carabinieri spingendoli ad indagare e a scoprire questa triste vicenda.

È successo nel centro di Aprilia, dove un’immigrata rumena, oggi 33enne, qualche anno fa ha avvicinato un pensionato del posto che viveva solo. In tali condizioni era facile circuire l’uomo, 76enne, con piccole attenzioni. Tre anni fa era riuscita addirittura a farsi sposare. Un fenomeno, quello dei matrimoni misti tra giovani donne straniere e anziani italiani, che fino a qualche anno fa cresceva velocemente.

Una volta riuscita nell’intento di convolare a giuste nozze, la scaltra e spregiudicata donna è passata alla seconda fase del suo piano. Ha convinto e spinto l’anziano - che ha due fratelli, anziani e soli come lui - a vendere alcune proprietà immobiliari. I soldi incassati sono finiti sul conto dell’uomo, dove però son rimasti per ben poco tempo. La sua giovane e cinica moglie li ha infatti trasferiti su un conto corrente aperto in Romania da alcuni suoi familiari.

Ad accorgersi della truffa sono stati dunque gli impiegati di banca, che hanno segnalato il caso ai carabinieri. Gli uomini della stazione di Aprilia hanno quindi avviato le indagini scoprendo che la giovane immigrata è riuscita a portar via almeno 114mila euro, ma la stima è molto al ribasso e attende di esser quantificata correttamente. La donna, che attualmente si è allontanata da Aprilia, è stata denunciata a piede libero per circonvenzione di incapace.