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Cronaca

Stragi di mafia, il prefetto: "Falcone, la forza e il coraggio dell'uomo onesto"

Il discorso di Pierluigi Faloni pronunciato questa mattina a Latina, nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci, avvenuto il 23 maggio del 1992

Nel corso della manifestazione “Guida La Vita- I° Forum per l’Educazione e la Sicurezza Stradale” che questa mattina si è tenuta in piazza del Popolo, e in apertura del suo discorso, il prefetto di Latina, Pierluigi Faloni ha voluto ricordare la strage di Capaci, di cui oggi ricorre il 25esimo anniversario e in cui persero la via il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta

"Alle ore 17,56 minuti e 32 secondi di sabato 23 maggio 1992 un cratere si apre sull'autostrada che collega l'aeroporto di Punta Raisi con Palermo. All'altezza dello svincolo di Capaci, 572 chili di esplosivo vengono attivati a distanza e spazzano via le tre auto su cui viaggiano il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta. Muoiono il magistrato, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Sopravvivono all'attentato gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza.

Oggi ricorre il 25 ° anniversario di quella  strage. Giovanni Falcone spesso riprendeva una frase di John Fitzgerald Kennedy per rappresentare il suo credo : “ Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare , costi quel che costi, perché è in ciò che sta l’essenza  della dignità umana” .

Quando gli chiedevano cosa lo spingesse a fare quello che faceva  lui rispondeva : “ Lo spirito di servizio”.

E se qualcuno gli domandava se avesse mai pensato di abbandonare  la lotta alla mafia lui rispondeva secco : “ No, mai “.

Ecco, per noi Uomini di Stato, Giovanni Falcone è  “il Servitore dello Stato” che rappresenta quello che non chiamiamo il  “Senso del dovere”.

Giovanni Falcone rappresenta  la forza ed il coraggio dell’uomo onesto.

Diceva  “ la mafia non è affatto invincibile. E’ un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine “.

Per questo è riuscito a disegnare una strategia politica-giudiziaria efficace contro la mafia.

Per questo Giovanni Falcone  è  il simbolo della lotta alla mafia.

Un modello al quale dobbiamo tendere tutti.

Il suo impegno deve essere il nostro impegno.

In onore di Giovanni Falcone e di tutti coloro che hanno perso la vita per combattere la mafia, vorrei dedicare a loro questa giornata di studio e di legalità, sicuro di interpretare il vostro pensiero.

Vi chiedere di osservare un minuto di silenzio in loro memoria". 

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