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Cronaca

Raddoppiano le strutture antiviolenza nel Lazio, 7 a Latina

Aumentano i fondi della Regione che raddoppia i centri antiviolenza nel Lazio: "Nella provincia di Latina le strutture diventeranno 7: a quelle già esistenti si aggiungeranno 3 nuovi centri anti violenza e una casa rifugio"

Raddoppiano le strutture antiviolenza nel Lazio, di cui 7 nella provincia di Latina.

L’annuncio, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, durante la presentazione della delibera sulla rete anti violenza: “Il Lazio cambia anche nell'attenzione nei confronti delle donne e di coloro che hanno subito violenza. Noi vogliamo evitare che all'onta della violenza fisica, si aggiunga la violenza della solitudine".

“Avevamo promesso una nuova legge e l'abbiamo fatta. E poi, soprattutto, raddoppiamo i centri antiviolenza. Prima il Lazio investiva 250 mila euro l'anno, ora 4 milioni; raddoppieremo i centri sia di accoglienza, sia di ascolto, sia di semi autonomia, quei luoghi nei quali chi è stato vittima di violenza in famiglia e si trova in una condizione di disagio può essere accompagnata e reinserirsi nel mondo del lavoro. Nella provincia di Latina – ha spiegato Zingaretti - le strutture antiviolenza diventeranno 7: a quelle già esistenti si aggiungeranno 3 nuovi centri anti violenza e una casa rifugio”.

Alle 19 strutture già operative, centri antiviolenza, case rifugio e case per la semi-autonomia, e presenti nelle sole province di Roma, Latina e Frosinone, si affiancheranno nel 2015 altri 19 strutture, di cui 4 nelle province di Rieti e Viterbo, finora non comprese nella rete regionale anti violenza. Lo stanziamento complessivo della delibera approvata dalla Giunta regionale ammonta a 3,9 milioni di euro: 2 milioni arrivano dal bilancio regionale e 1,9 milioni dal riparto del Fondo per le politiche dei diritti e delle pari opportunità.

LE STRUTTURE - “I centri antiviolenza - spiegano dalla Regione -, ovvero le strutture che fanno prima accoglienza verso le donne vittime di violenza e che ospitano anche servizi di ascolto, consulenza e animazione culturale sul territorio, passano da 8 a 21. Attualmente esistono 4 centri in provincia di Roma, 1 a Latina, 3 a Frosinone e nessuno nelle province di Rieti e Viterbo. La delibera ne istituisce altri 13: 6 a Roma, 3 a Latina, 2 a Frosinone, 1 a Rieti e 1 a Viterbo. Per l’avvio e il primo anno di funzionamento di ciascun centro di nuova istituzione la Regione stanzia circa 58mila euro, mentre assegna 30mila euro per ogni centro già in funzione.

Alle 8 case rifugio esistenti, invece, se ne aggiungono altre 5. Le case rifugio sono le strutture protette che ospitano le donne vittime di violenza che corrono un pericolo concreto, anche con eventuali figli minori. Oggi la provincia di Roma ne ha 5, 2 si trovano in provincia di Latina e 1 a Frosinone, per un totale complessivo di 97 posti. In ognuna delle 5 province verrà aperta una nuova casa da 7 posti: alla fine il Lazio ospiterà quindi 13 strutture per un totale di 132 posti. Alle case rifugio esistenti la Regione assegna 1,1 milioni di euro, mentre 350mila euro andranno alle case di nuova istituzione, 70mila euro a struttura”.

Verrà aperta anche una nuova casa per la semi-autonomia, una struttura che ospita donne in uscita dal percorso di violenza che stanno raggiungendo l’autonomia economica e lavorativa. La nuova casa sorgerà in provincia di Roma, dove attualmente ne funzionano altre due, mentre un’altra struttura si trova in provincia di Latina. Alle tre case esistenti la delibera assegna complessivamente 100mila euro, mentre 60mila euro sono destinati all’apertura della nuova struttura.

“Infine - conclude la Regione -, con la delibera si stanziano 170mila euro per l’attivazione delle reti territoriali antiviolenza, ovvero quei servizi – come gli sportelli informativi antiviolenza – frutto della collaborazione tra istituzioni, enti locali, cooperative sociali e associazioni di volontariato. Nel 2013 erano 10 gli sportelli antiviolenza: 8 in provincia di Roma, 1 a Frosinone e 1 a Rieti. Il finanziamento 2014 consentirà di aprire altri 5-7 sportelli e di coprire tutte le province”.

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