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Cronaca Prampolini / Via Aspromonte

Si suicida in carcere uno degli accusati dell’omicidio Del Prete

Gianpiero Miglietta si è tolto la vita impiccandosi, una versione a cui la famiglia non crede. Il 21 sarebbe comparso in Corte D'Assise per l'avvio del processo

Lo ha trovato un secondino quando oramai non c’era più nulla da fare. Gianpiero Miglietta, uno degli uomini accusati dell’omicidio di Vincenzo Del Prete, imprenditore di Terracina, ucciso fuori la sua abitazione di borgoHermada lo scorso 18 novembre, giovedì si sarebbe tolto la vita in un bagno del carcere di via Aspromonte, impiccandosi, ma la sua famiglia non crede a questa versione.

Lo ha fatto quando oramai mancava poco all’avvio del processo. Per il 38enne di Aprilia, il sostituto procuratore Gregorio Capasso aveva chiesto e ottenuto il giudizio immediato. Insieme ai due uomini ritenuti i mandanti del delitto, Marino Cerasoli e Roberto Bandiziol, doveva comparire davanti ai giudici di Corte D’Assise il prossimo 21 ottobre mentre per una quarta persona, Tommy Maida, che insieme a Miglietta era ritenuto l’esecutore materiale, il gip Guido Marcelli aveva accolto la richiesta del rito abbreviato.

La famiglia di Miglietta non crede all’ipotesi del suicidio e, attraverso gli avvocati Maria Antonietta Cestra e Giuseppe Lauretti, che hanno nominato un perito di parte, ha chiesto alla procura chiarimenti. Intanto è stata disposta l’autopsia.  

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