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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Auschwitz, targa in onore di Latina nell’ex campo di concentramento

Oggi la cerimonia di apposizione della targa per ringraziare il Comune di Latina per aver contribuito a rafforzare il sistema di sicurezza del museo sorto al posto dell'ex campo di concentramento di Auschwitz

Si consolida il rapporto tra la città di Latina e quella di Auschwitz. Questa mattina si è tenuta la cerimonia di apposizione di una targa presso il Museo di Auschwitz (Polonia), alla presenza del sindaco Di Giorgi, per ringraziare il Comune di Latina per aver contribuito a rafforzare il sistema di sicurezza a tutela del museo sorto al posto dell’ex campo di concentramento di Auschwitz.

Come spiega l’amministrazione, “nel corso degli ultimi due anni una rappresentanza del Comune di Latina, guidata dal sindaco Giovanni Di Giorgi, ha sempre partecipato ad Auschwitz alle celebrazioni per la liberazione del Campo di concentramento, il 27 gennaio 1945, data che è stata poi simbolicamente adottata come “Giornata della memoria”. Nel corso di una visita al museo, il sindaco di Latina ha raccolto l’appello del direttore del museo stesso per ricevere contributi da destinare al miglioramento del servizio di sicurezza e videosorveglianza del sito, più volte in balìa di ladri e vandali fino al clamoroso furto della famigerata e storica scritta presente all’ingresso dell’ex campo di sterminio”.

Il Comune di Latina ha quindi inviato il proprio contributo economico per la realizzazione dell’impianto al Museo di Auschwitz, che, per ringraziare la città di Latina, ha apposto una targa all’ingresso del Museo che recita: “La città di Latina in segno di amicizia e in nome della pace tra i popoli, dona il proprio contributo per la sicurezza e il mantenimento del Museo di Auschwitz, simbolo di memoria”.

Il sindaco si è detto “onorato di rappresentare Latina, la prima città al mondo che ha donato al Museo di Auschwitz una infrastruttura necessaria alla sua sicurezza e alla sua memoria, un sistema che permetterà al museo di continuare nella sua importante missione, quella di non far dimenticare le atrocità consumate al suo interno".

“Il contributo donato dal Comune di Latina – ha affermato il sindaco Giovanni Di Giorgi – sarà a futura memoria deve essere il simbolo affinché l’attuale museo, sito del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, teatro di orrori e tragedie che mai più dovranno ripetersi, rimanga anche negli anni a venire, così come ci è stato mostrato. Un museo a cielo aperto che serve sia a ricordare che ad insegnare, soprattutto ai più giovani, la cultura dell'accoglienza ed il  rispetto delle diversità. Sono sicuro che tutti coloro che nel mondo visiteranno il Museo e vedranno la targa dedicata al nostro Comune, apprezzeranno il nostro gesto di far rimanere il Museo un luogo indelebile nella memoria di ogni visitatore”. Auspico che altre città del mondo seguano l’esempio della città di Latina”.

La cerimonia che si è svolta nell’ambito del meeting internazionale organizzato dalla città di Oswiecim (città che ospita l’ex campo di concentramento) con le città gemellate di tutto il mondo ha visto la presenza oltre del Sindaco Di Giorgi anche dei consiglieri comunali di Latina Nicoletta Zuliani, Fausto Furlanetto e Cesare Bruni.

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