Tentò di uccidere la ex, l'accusa chiede una condanna a sei anni di carcere
Il processo a Michelangelo Porretta: aveva sequestrato la donna poi l'inseguimento folle a Terracina
Sei anni di carcere. Questa la richiesta di condanna del pubblico ministero nei confronti di Michelangelo Porretta, l’uomo accusato di duplice tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, stalking e sequestro di persona nei confronti della sua ex compagna.
Il 44 enne è comparso questo pomeriggio davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone per il processo che si svolge con il rito abbreviato su richiesta della difesa. I fatti oggetto del procedimento risalgono al 25 agosto dello scorso anno quando Porretta aveva caricato a forza sulla sua auto la donna dalla quale pochi mesi prima aveva avuto una bambina coinvolgendo nella sua folle fuga anche un turista che a Terracina aveva dato un passaggio in auto alla donna per aiutarla a fuggire dal suo inseguitore. L’inseguimento era finito male con l’auto del turista finita dentro un canale a Terracina.
Oggi in aula le conclusioni dell’accusa con la richiesta di condanna a sei anni di reclusione poi la parola è passata gli avvocati Giuseppe Pesce e Angelo Farau i quali hanno sostenuto che non c’era alcuna volontà di uccidere. Poi l’udienza è stata rinviata a lunedì prossimo 15 aprile per eventuali repliche prima che il gup entri in camera di consiglio per la sentenza.