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Cronaca

Terremoto Latina, Fioravante: “Scuole non sicure. Subito i controlli”

Il consigliere comunale ha scritto una lettera al sindaco Di Giorgi e all'assessore Di Rubbo: "Stanziare immediatamente i soldi per la sicurezza negli edifici scolastici"

La tragedia che sta colpendo in questi giorni la regione dell’Emilia Romagna non lascia indifferenti neanche il territorio pontino.

Non solo anche la provincia pontina si è mobilitata con diversi interventi di solidarietà – sono state organizzate raccolte beni e fondi così come anche le protezioni civili locali sono partite per i soccorsi nelle zone terremotate – ma nel mondo della politica divampa ormai la polemica su quelli che dovrebbero essere gli interventi concreti da realizzare per prevenire che il dramma dell’Emilia possa un giorno verificarsi anche da noi.

Il capoluogo da un anno a questa parte ha registrato numerose scosse come non era mai accaduto prima e quello che è successo in Emilia non può che generare paura tra la popolazione.

Il Pd ha avanzato la proposta di creare un Ufficio speciale per gli eventi sismici, mentre per Maurizio Patarini è necessario rafforzare la struttura della protezione civile per predisporre una serie di controlli e di verifiche agli edifici della città.

Ed oggi anche il consigliere comunale Marco Fioravante, entra a gamba tesa chiedendo degli interventi concreti e scrivendo una lettera al sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi e all’assessore alle Politiche del Territorio Giuseppe Di Rubbo.

“Dopo i tragici fatti dell'Emilia e le continue scosse sul nostro territorio è certa la presa di coscienza di tutti dell'ipotesi di terremoto – scrive Fioravante -. La favoletta “Latina non è a rischio sismico” è definitivamente tramontata. Però pochi ricordano (o sanno) che sin dal 2003 il nostro comune è stato catalogato a rischio sismico dalle classificazioni degli organismi competenti. Il pericolo, quindi, era noto agli addetti ai lavori, soprattutto ai tecnici progettisti, ma ancora non era partecipato nell'opinione pubblica diffusa e nei palazzi della politica”

Tale questione, secondo il consigliere d’opposizione Fioravante, assume maggiore rilevanza per gli edifici pubblici ed in particolar modo per le scuole.

”Da una specifica interrogazione si è potuto successivamente apprendere che le nostre scuole non posseggono i requisiti di sicurezza e non sono dotate del certificato di agibilità. L'assessore Di Rubbo, interrogato sul punto, dopo aver preso atto delle necessità di verifiche, rispondeva affermando 'di aver dato mandato di predisporre gli atti preliminari in attesa dello stanziamento delle somme nel prossimo bilancio previsionale'”.

Per Fioravante, quindi, è ora di iniziare una serie di sopralluoghi, ed è necessario farlo subito. “Con la sicurezza non si può scherzare, le scuole devono essere assolutamente sicuresenza se e senza ma. Piangere dopo un disastro – conclude Fioravante - e lamentarsi come coccodrilli non potrà essere tollerato da nessuno. Pur cosciente delle ristrettezze economiche che abbiamo davanti, il massimo di quanto abbiamo a disposizione deve essere destinato a questa vera e propria emergenza”.

A completamento delle precedenti riflessioni il consigliere Marco Fioravante ritiene opportuno formulare la seguente interrogazione:

“Premesso che in sede di assestamento di bilancio si destinò una somma per l'inizio di studi preliminari finalizzati a comprendere la situazione circa la sicurezza nei plessi scolastici della città e per tale scopo è stato conferito incarico con Deter.Dirig. n. 355/2011 all'ing. Noce con il seguente oggetto “verifiche statiche degli edifici scolastici comunali”, Si Chiede:
1) di conoscere se è stato espletato l'incarico e le risultanze dello stesso,
2) se tale verifica sia stata predisposta per tutti gli edifici pubblici”.

ATTIVITÀ SISMICA LATINA – Intanto in tema di terremoti nel capoluogo è nato un comitato civico con l’obiettivo di assumere la funzione di tramite tra le istituzioni e i cittadini.

L’associazione si propone di riunire tutti i cittadini del capoluogo, ascoltare e raccogliere tutte le esigenze di quanti da mesi vivono con l’incubo del terremoto. Il comitato “Attività sismica Latina” si è formato in seguito ad una riunione che si è tenuta nei giorni scorsi presso le sale parrocchiali della Chiesa di San Paolo Apostolo di Tor Tre Ponti, la zona maggiormente colpita dalle scosse.

UNO SGUARDO AL PAESE - Rapporto di Legambiente Ecosistema Scuola

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