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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Trasporto pubblico: tra ritardi, corse soppresse e pullman obsoleti

L'affondo del consigliere del Pd Fabrizio Porcari: "Su 152 controlli effettuati dal Comune dall'inizio dell'anno, ben 66 volte, ovvero il 43%, si sono registrati disservizi tra ritardi e corse soppresse"

Problemi e disservizi nel 43% dei casi: questo quanto emerge da una serie di controlli che il Comune ha effettuato sul servizio di trasporto pubblico locale dall’inizio dell’anno ad oggi.

A darne notizia il consigliere comunale del Pd, Fabrizio Porcari analizzando i dati che emergono da un’interrogazione a sua stessa firma. “Dall'inizio di quest'anno il Comune ha effettuato 152 controlli sul servizio di trasporto pubblico locale e in questi 152 controlli ben 66 volte si sono registrati disservizi tra ritardi e corse soppresse, ovvero il 43% delle volte si è verificato uno di questi problemi”.

“Latina paga a caro prezzo – afferma Porcari - un trasporto pubblico locale inadeguato e scadente. Questi ultimi dati e i disagi che si stanno verificando in questi giorni con corse saltate e insufficienti rispetto alle esigenze dell’utenza sono un’ulteriore conferma di un servizio cronicamente non all’altezza della seconda città del Lazio. Un servizio la cui inefficienza denunciamo da anni, ma che l’amministrazione non si è mai preoccupata di migliorare”.

Davanti agli annosi disagi lamentati in particolare dagli studenti in questi giorni il consigliere del Pd torna a sollecitare l’amministrazione perché le linee e il servizio siano riprogrammati a partire dalle esigenze del territorio e degli utenti.  “Il Comune – sottolinea Porcari – può avvalersi per questo dello studio elaborato dall’università La Sapienza di Roma chiesto a suo tempo dal Pd, uno strumento utile per ridisegnare l’intera rete di linee urbane e per consegnare ai cittadini un servizio degno di una città civile”.

Ma oltre ai ritardi e alle corse ridotte all’osso il consigliere ricorda tra i problemi più urgenti quello del parco mezzi datato, con pullman obsoleti alcuni dei quali hanno quasi trent’anni. “Non stupiamoci poi – dice Porcari – se Latina è tra le città con il più alto tasso di motorizzazione in Italia (oltre 70 automobili ogni cento abitanti). Dato questo quadro – sostiene il democratico – un’amministrazione seria dovrebbe porsi come primo obiettivo di arginare e risolvere il problema del trasporto pubblico. La gestione del servizio è scaduta nel 2010 e da allora è stata assicurata tramite proroghe. È ora di aprire un nuovo bando”.

“La strada da seguire – conclude Porcari - è quella indicata dal Pd: disegnare una rete di linee urbane nuova che dia priorità alle esigenze dei pendolari e degli studenti e favorisca la mobilità tra i borghi e il centro della città, cosicché anche i cittadini di Latina si sentano al più presto liberi di scegliere se prendere la macchina o usare i mezzi pubblici, una libertà che non gli è concessa oggi a causa di un servizio pubblico che non è in grado di soddisfare il bisogno di mobilità”.

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