Trasporti, protesta in costume da mare di CasaPound: “Aspettiamo il bus dall'estate”

Protesta “in costume” per la serata di Martedì grasso da parte dei militanti di CasaPound di Latina contro la situazione trasporti nel capoluogo pontino e la “malagestione dell’Atral”.

Presso la fermata dell'autobus in piazza Santa Maria Goretti si sono fatti trovare in costume da mare attendendo un bus per andare al lido che non arrivava mai dalla scorsa estate. Sullo striscione un verso a ricordare la canzone dei Righeira "E' il solito rituale...ma ora manchi tu".

“Con questa azione goliardica abbiamo voluto denunciare il disservizio del trasporto pubblico nella nostra città che le precedenti amministrazioni hanno lasciato in eredità a Latina, gli stessi rappresentanti politici che ora vorrebbero ripresentarsi alle elezioni sotto le vecchie alleanze o in improbabili raggruppamenti di liste civiche - ha dichiarato il responsabile Marco Savastano -.

Dal 2010 non sono più state indette gare pubbliche, rinnovando di 6 mesi in 6 mesi il servizio per evitare confronti politici in Consiglio comunale o peggio per accontentare i dirigenti Atral, i servizi ne risultano carenti con parecchie zone della città non servite dalle corse, con orari non rispettati e spesso non presenti nelle pensiline”.

“Sappiamo che il commissario Barbato ha ora indetto una nuova gara per il Tpl, ma restiamo fermi nell'idea che i trasporti come i servizi di fornitura dell'acqua e dei rifiuti debbano essere e rimanere pubblici - proseguono da CasaPound -. E' provato che privatizzazioni o compartecipazioni anziché portar ad un abbassamento dei costi per gli utenti hanno creato solo sprechi, disservizi e alimentato il malaffare della lottizzazione politica, di fronte a tutti i nemici della città noi resteremo ben vigili e pronti a nuove ‘carnevalate’”.