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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Trasporti, Faisa Cisal: “Confermato lo sciopero degli autisti Cotral del 23 gennaio”

"Fallito il tentativo di conciliazione" dicono dal sindacato. L'azienda aveva chiesto di differire lo sciopero per evitare ulteriori disagi ai cittadini di alcune zone del Lazio già colpiti dal terremoto e dal maltempo. Richiesta accolta da Fit Cisl e Uil Trasporti

“Fallito i tentato di conciliazione”: con questa motivazione la Faisa Cisal conferma lo sciopero dei dipendenti Cotral indetto per lunedì 23 gennaio. 

Nei giorni scorsi l’azienda con una lettera della presidente Amalia Colaceci “a ragione della difficile situazione in alcune zone del Lazio, dovuta sia al terremoto sia al maltempo” aveva chiesto di differire la serrata di 4 ore ai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Sul Ct. 

“Un atto di responsabilità - aveva scritto Colaceci - per evitare disagi e difficoltà ai cittadini di alcune zone del Lazio già duramente colpiti dagli eventi”.

FAISA CISAL - “Nonostante la nostra disponibilità a recepire la richiesta della presidenza di spostare lo sciopero a seguito degli avvenimenti di questi giorni”, scrive Faisa Cial in una nota - la società non ha voluto fare nessun passo indietro. Abbiamo sottolineato che l’azione di sciopero non avrebbe comunque avuto ricadute su quanto accaduto in Abruzzo, ma sensibili a tale richiesta abbiamo dato la disponibilità a posticipare l’azione di sciopero. Di contro abbiamo chiesto la revoca dell’ordine di servizio 50, in quanto sta arrecando notevoli difficoltà e disagi agli autisti".

La disponibilità e la sensibilità non possono essere a senso unico - scrive ancora il sindacato -. Per poter riprendere la trattativa sulla saturazione dell’orario di lavoro abbiamo preteso che le basi di partenza fossero paritetiche. Semplicemente noi spostavano lo sciopero e Cotral revocava l’Ods 50. Da qui saremmo ripartiti per una seria e corretta discussione sulla possibile saturazione dell’orarioo di lavoro con le caratteristiche che sarebbero potenzialmente accettabili dal personale: le compensazioni devono stare in ciclazione per dare una certezza al dipendente sul proprio impegno lavorativo, soprattutto non nei giorni festivi; la media per il calcolo delle 37 ore va fatta su 26 settimane, come da Ccnl vigente e non settimanalmente, costringendo i lavoratori ad effettuare prestazioni che di fatto sono ‘straordinario esigibile’; avere un contatore che dia la possibilità ad ognuno di vedere e controllare la propria posizione in termine di ‘orario di lavoro’ ordinario (le 37 ore) realmente effettuato fino a quel momento; eliminare i recuperi abbinati ai turni ‘disposizione” in ciclazione’; organizzare i turni senza ‘pezzature’: è impensabile prevedere uno stacco di molte ora tra turno e pezzatura, come accade oggi, costringendo i lavoratori ad un massacrante impegno giornaliero; reinserimento dei tempi accessori come da ccnl vigente e mantenimento dei tempi per la movimentazione bus all’interno del turno, indispensabili per una corretta sicurezza ed esecuzione dell’esercizio”. 

Da qui la conferma dello sciopero di lunedì 23 gennaio dalle 12.30 alle 16.30. 

Sciopero confermato anche da Fit Cgil e Sul Ct. “Il servizio di trasporto extraurbano regionale potrà subire disfunzioni e/o soppressioni” avvertono dalla Cotral.

FIT CISL E UIL TRASPORTI - “La Fit Lazio e la Uiltrasporti Lazio - scrivono invece i due sindacati - accolgono con senso di responsabilità l'appello del presidente della Cotral Spa circa la richiesta di differimento dello sciopero, proclamato per il 23 gennaio, a seguito dei gravi fatti che hanno colpito la nostra regione. Nel contempo - concludono - auspichiamo che anche le istituzioni dimostrino altrettanta sensibilità nei confronti delle rivendicazioni dei lavoratori permanendo nel merito tutti i temi della vertenza aperta”. 

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