Falsi incidenti per ottenere indennizzi, smascherata una truffa alle assicurazioni
I carabinieri di Sermoneta hanno denunciato un 30enne di Sezze e altre sei persone, tra cui un perito assicurativo, i titolare di una carrozzeria e di un'officina. I reati vanno dalla simulazione di reato alla falsità ideologica in atto pubblico
Una truffa alle assicurazioni è stata smascherata dai carabinieri della stazione di Sermoneta, che hanno denunciato sette persone, a vario titolo ritenute responsabili di simulazione di reato, fraudolenta distruzione della cosa propria e mutilazione fraudolenta della proprio persona in concorso, falsità idelogica in atto pubblico. L’attività investigativa, avviata a dicembre scorso, era partita dopo il ritrovamento di un’Audi A4 priva di tutti gli interni e di parte della carrozzeria, di cui era stato denunciato il furto.
A seguito di una serie di accertamenti i carabinieri hanno scoperto che il proprietario dell’auto, un 30enne residente a Sezze, dopo aver acquistato il veicolo già danneggiato aveva simulato due incidenti stradali ottenendo indennizzi per un totale di 11mila euro. Poi aveva falsamente denunciato il furto della stessa auto e aveva per questo ottenuto un ulteriore indennizzo pari a 15mila euro dalle Generali Assicurazioni.
In questa operazione sono state coinvolte altre sei persone: tre avevano finto di essere controparti negli incidenti stradali denunciati all’assicurazione, uno era il titolare di una carrozzeria, uno era un perito assicurativo, l’ultimo il titolare di un’officina meccanica.