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Cronaca Aprilia

Truffa al Comune di Aprilia, assessore Bonadonna: “Fare chiarezza”

L'assessore con deleghe alle Risorse Umane interviene sulla vicenda che ha visto indagato il finto "professore" accusato di evasione e di aver truffato anche il Comune di Sabaudia

A qualche giorno dalla notizia della chiusura delle indagini nei confronti del finto “professore” su cui penderebbero le accuse di truffa aggravata ai danni del Comune di Aprilia e Sabaudia e di evasioni, arrivano le prime dichiarazioni.

A parlare è l’assessore con deleghe alle Risorse Umane Luigi Bonadonna del Comune di Aprilia che “in merito alle notizie diffuse dagli investigatori incaricati dall’Autorità Giudiziaria sull’ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni del Comune di Aprilia dal signor V. P. nel periodo dal 2005-2009, in cui detto sedicente professionista ha svolto numerosi incarichi, presieduto il Nucleo di Valutazione dei dirigenti, stabilizzato personale precario e presieduto le commissioni dei concorsi pubblici, ha ritenuto opportuno evidenziare la posizione dell’amministrazione comunale” si legge in una nota dell’amministrazione.

“È preoccupante – ha detto l’assessore Bonadonna – quanto reso noto dagli organi inquirenti che hanno concluso le indagini a carico del sedicente professionista che nel Comune di Aprilia ha assunto incarichi professionali dal 2005 al 2009, anche dopo aver chiuso la propria partita Iva e messo in liquidazione volontaria la società Isels, di cui era presidente. Pur ritenendo inopportuno entrare nel merito delle ipotesi di reato, la cui fondatezza sarà accertata dalla magistratura, ancorché di rilevanti gravità per la pubblica amministrazione, desta perplessità il fatto che un soggetto senza titolo di studio possa aver svolto rilevanti attività all’interno della pubblica amministrazione, quali ad esempio i concorsi pubblici, e averla fatta franca a causa di controlli inadeguati”.

“Ritengo altresì opportuno evidenziare come, nonostante egli fosse già a conoscenza dei fatti che gli vengono contestati, ha inoltrato presso l’ente proprio qualche settimana fa la richiesta per il pagamento di ulteriori 69mila euro a residuo delle prestazioni professionali erogate al Comune di Aprilia nel periodo 2007-2008. Su detta richiesta l’amministrazione ha opportunamente soprasseduto poiché erano già in corso ulteriori accertamenti della Polizia Giudiziaria. Va da sé che, alla luce dell’inquietante quadro indiziario emerso a danno dell’ente, l’amministrazione comunale valuterà di agire in tutte le sedi ritenute idonee al fine di tutelare l’interesse pubblico”.

In conclusione, l’Assessore Bonadonna ritiene “che oggi la commissione Trasparenza debba fare chiarezza sulla legittimità degli atti amministrativi generati dal sedicente professionista e presume altresì che la convocazione dell’imminente seduta sia già stata prevista dal presidente della commissione stessa”.

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